Al Sud gli operatori del 118 si vestono da Befana per donare un sorriso ai bambini

Nel paese di Torre Santa Susanna, nella provincia di Brindisi in Puglia, i volontari del 118 per questa strana e atipica Epifania hanno deciso di fornire un servizio diverso, ideato per i bambini meno fortunati che sentiranno ancora di più il peso di questa festa. Gli operatori si trasformeranno in tante befane, per portare dolcetti a tutti i bimbi del comune brindisino.

La meravigliosa iniziativa parte dall'Associazione "Antonio Maria Leo" di Torre Santa Susanna, in prima linea nella lotta contro la pandemia da Coronavirus attraverso l'impegno costante degli operatori nelle postazioni del 118. Vestire i panni della Befana in questo momento così particolare, significa non solo dedicare un pensiero materiale a chi è meno fortunato, ma anche portare un sorriso a chi riceve e essere fieri di essere stati d'aiuto.

Tutti gli operatori attraverso a voce del presidente dell'associazione, Gino Cesaria dichiarano: "Un un momento particolarmente difficile per tutti, specialmente per i più piccoli, è importante un gesto di affetto concreto ai bambini meno fortunati della nostra comunità, che hanno subito tante privazioni a causa di questa incredibile situazione ed ogni gesto per donare loro un momento di gioia. Con la speranza che il prossimo ano la nostra 'cara Befana' possa distribuire di dolcetti ai bambini con il calore della 'normalità' ."

I volontari del 118 diventati per un giorno delle befane, hanno consegnato nel pomeriggio del 4 Gennaio moltissime calze piene di dolcetti a tutti i bambini meno fortunati, con la collaborazione e l'aiuto dei servizi sociali del Comune di Torre Santa Susanna e gli operatori scolatici di vari distretti; l'ennesima dimostrazione che la solidarietà può tutto e non c'è ostacolo che tenga.

Questo piccolo paese nella provincia di Brindisi è stato teatro pochi giorni fa di un'altra notizia commovente, tanto emozionante da fare il giro del web, con milioni di visualizzazioni: la proposta di matrimonio dell'infermiere in prima linea nel reparto Covid. Le parole che accompagnano la proposta hanno un valore immenso che vale la pena ricordare: "La vita vera è fatta di piccole e semplici cose".