L'allenatore di Muhammad Alì aveva origini meridionali: Angelo Dundee

Ha allenato 15 Campioni Mondiali di Boxe, come Sugar Ray Leonard e George Foreman, ha avuto un sodalizio lavorativo ventennale con il più grande pugile del mondo Muhammad Alì, è stato il più grande motivatore di ring di boxe. Non era "un allenatore" di pugilato era "L' Allenatore", era L'uomo dell'Angolo: Angelo Dundee.

Angelo Mirena, nasce da Filomena Cianelli e Angelo Merenda calabresi d'origine (Roggiano Gravina in provincia di Cosenza) emigrati in America; qui il cognome viene trascritto erroneamente trasformandolo da Merenda a Mirena. Angelo, decide di omaggiare il suo pugile preferito, il campione  Joe Dundee (Salvatore Lazzara di Palermo) prendendone il cognome.

Partì per la Seconda Guerra Mondiale e prestò servizio come Meccanico aeronautico per l'esercito degli Stati Uniti con servizio in Inghilterra tra il 1944 e il 1945. Dopo esser stato congedato dall'Air Force nel 1945, ebbe la sua prima esperienza come "secchione" alla Stillman's Gym a New York City, cominciando l'apprendistato come allenatore di boxe.

Si trasferisce a Miami al termine dell'apprendistato ed apre la "Fifth Street Gym" insieme a suo fratello, la palestra in cui allenerà Carmen Basilio (Carmine Basilio Campione del Mondo dei Pesi Welter dal 1955 al 1957) per il titolo di Campione del Mondo contro Sugar Ray Robinson nella metà degli anni 50'. Poco dopo avviene l'incontro che diventerà il sodalizio di una vita con il giovane Cassius Clay, Muhammad Alì.

I due furono compagni fino alla morte, tanto che Dundee si rivolgeva ad Alì chiamandolo "figlio", combatterono ognuno al proprio posto gli incontri che hanno fatto la storia della boxe, compresi quelli con Joe Frazier e George Foreman. Angelo fu per Alì quello che Micky era per Rocky, in uno sport come la boxe l'allenatore è un pezzo fondamentale per la buona riuscita dell'incontro. Quando tutto il corpo è dolorante e non si ha più la forza di alzare i pugni nemmeno per difendersi, qualcuno capace di dirti le parole giuste, con il giusto tono, con autorità ed affetto è ciò che serve, non solo per restare in piedi, ma per vincere.

Se una delle frasi più iconiche e incoraggianti di Rocky, pronunciata da Mickey è: "Devi mangiare saette e cagare fulmini!" l' affermazione più famosa di Angelo Dundee è: "Criticare va bene, ma incoraggiare è meglio."