L'Europa premia la Rucola della Piana del Sele: l'eccellenza del Sud diventa Igp

Un'altra eccellenza agroalimentare del Sud diventa Igp, ottenendo da parte dell'Unione Europea il prestigioso riconoscimento che lo include nel registro delle indicazioni geografiche protette. Si tratta della Rucola della Piana del Sele, uno dei prodotti campani più emergenti e qualificanti del settore ortofrutticolo. Il regolamento che lo inserisce nel registro europeo degli alimenti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La denominazione si aggiunge agli altri 1.503 prodotti alimentari già protetti dall'Ue.

"La Rucola della Piana del Sele - secondo quanto riportato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania - mostra un trend di crescita del 3%, in virtù della stessa percentuale di aumento annuo della richiesta a livello nazionale e internazionale, e interessa attualmente una superficie di oltre 3000 ettari, distribuiti sugli 8 Comuni che compongono l'area geografica IGP (Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano - Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Capaccio-Paestum), con una produzione media degli ultimi anni pari a 400 mila tonnellate di prodotto, che è il 75% circa della produzione nazionale, con un fatturato medio annuo di oltre 600 milioni di euro.

La Valle del Sele è il polo produttivo più importante in Italia per la rucola ma in generale per tutti i prodotti orticoli di quarta gamma. Un'area particolarmente vocata che esalta le componenti organolettiche del prodotto, grazie all'azione combinata del terreno agrario e del clima favorevole, quello mediterraneo, costituito da scarse escursioni termiche, elevata luminosità diurna, temperature medie più alte degli altri bacini produttivi.

La Rucola della Piana del Sele è il 26° prodotto campano ad essere riconosciuto dalla UE tra le denominazioni geografiche, l'undicesima IGP, la nona tra i prodotti dell'ortofrutta - continua - Il riconoscimento avviene in un anno particolare in tutti i sensi, anche per il settore della quarta gamma, che ha visto una sensibile diminuzione di fatturato in Italia ed in Europa e l'auspicio è che il marchio IGP possa rilanciare la domanda e il consumo non solo del prodotto ma dell'intero comparto".

Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa su facebook da Teresa Bellanova, ministra delle Politiche Agricole: "Ancora un'altra IGP si aggiunge al registro europeo. E' la Rucola della Piana del Sele IGP, chiamata anche rucola selvatica. Un ortaggio coltivato nella provincia di Salerno e che presenta caratteristiche molto particolari al gusto e all'olfatto, anche grazie alla specificità del territorio e del clima in cui è prodotta. Siamo orgogliosi dell'ulteriore riconoscimento dell'eccellenza dei nostri prodotti e del valore aggiunto che essi rappresentano, candidandosi a vera e propria leva per lo sviluppo dei territori, di questa straordinaria filiera, delle donne e degli uomini che con grande capacità lavorano per garantire maggiori traguardi e riconoscimenti".