"Il San Paolo si chiamerà Maradona Stadium". Ecco perché...

La notizia del Maradona Stadium può arrivare proprio oggi che Napoli piange la scomparsa di Diego Armando Maradona. Il più grande campione di tutti i tempi ci ha lasciati a seguito di un arresto cardiorespirarorio nella sua casa di Tigre, zona della periferia di Buenos Aires dove era in convalescenza dopo l'intervento chirurgico alla testa di qualche settimana fa. Il 30 Ottobre il Pibe de Oro aveva compiuto 60 anni.

A dare la sconcertante notizia in queste ultime ore il "Carlin", quotidiano argentino da sempre sostenitore del "Dio del pallone" che ha fatto la storia del calcio. Sul posto sono accorse nove ambulanze per cercare di salvargli la vita, ma non c'è stato nulla da fare. "E’ successo l'inevitabile", scrive il giornale.

La notizia della morte del fuoriclasse è immediatamente rimbalzata su tutte le testate e sui social. Incredulo il popolo partenopeo, che oggi ha perso il suo più grande idolo. Per ricordare il giocatore napoletano-argentino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha proclamato il lutto cittadino annunciando: "Intitoliamo lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona". Un'idea a cui si è mostrato subito d'accordo il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che domani vorrebbe trasmettere sui maxischermi le sue immagini durante tutta la partita di Europa League Napoli - Rijeka.

Sono tantissimi anche i tifosi che hanno chiesto sui social di intitolare lo stadio partenopeo allo storico capitano del Napoli. Nei prossimi giorni probabilmente su questa iniziativa si esprimerà anche il Comune di Napoli, che ha già lasciato intendere di voler approvare questa proposta per omaggiare Diego Armando Maradona. "Chiamare lo stadio San-Paolo Maradona è qualcosa di cui si può parlare", ha dichiarato il presidente De Laurentiis. Anche secondo noi non può che essere così, e ve lo spieghiamo con 5 validi motivi.

I 5 motivi per cui lo Stadio San Paolo dovrà essere intitolato a Diego Armando Maradona:

Maradona è il più grande giocatore di tutti i tempi sbarcato a Napoli:
il 5 Luglio 1984 il Pibe De Oro venne presentato ufficialmente allo Stadio San Paolo di Napoli accolto da circa 80.000 persone, che pagarono la quota simbolica di mille lire per vederlo. Con la maglia numero 10 del Napoli, ha portato la squadra azzurra alle vette del campionato italiano e delle competizioni internazionali, realizzando ben 115 gol.

Grazie a Maradona, il Napoli ha vinto due scudetti e la Coppa Uefa:
sotto la guida dell'allenatore Ottavio Bianchi, il club partenopeo ha vinto il suo primo scudetto nel campionato 1986-1987, stagione in cui batté dopo 32 anni la Juventus al Comunale di Torino. Il 10 maggio 1987 con Maradona il Napoli conquistò il suo primo scudetto della storia, pareggiando 1-1 con la Fiorentina. Anche nella stagione 1989-1990 il campionato fu conquistato dal Napoli con Maradona pronto a presentarsi al mondiale di Italia 1990 con il titolo di Campione d'Italia. Inoltre, la Coppa Uefa - Europa League 1988-1989 è stata la prima vinta dal Napoli guidato dal Pibe de Oro.

In tutti gli altri stadi d'Italia è usanza titolare lo stadio al più grande calciatore diventato un'icona per la squadra:
sono tantissimi gli stadi italiani che hanno omaggiato il loro più grande campione, presidente o allenatore. Solo alcuni esempi: lo stadio della Fiorentina, dedicato ad Artemio Franchi, uno dei dirigenti sportivi storici della Fiorentina. Lo stadio dell'Empoli, intitolato a Carlo Castellani, uno dei migliori giocatori dell'Empoli negli anni Trenta. Lo stadio Meazza di Milano, che ha scelto di omaggiare Giuseppe Meazza, uno dei migliori giocatori della storia dell'Inter. O ancora lo stadio di Bologna Dall'Ara, chiamato così per ricordare Renato Dall'Ara, presidente del Bologna per trent'anni con cui la squadra ha vinto ben 5 scudetti.

La "napoletanità" di Diego Armando Maradona:
forse non tutti lo sanno, ma la leggenda del calcio di tutti i tempi avrebbe origini meridionali. Quando Maradona arrivò a Napoli, nel lontano 1984, alcuni tifosi vollero indagare sulle sue presunte origini campane, con la convinzione che i suoi bisnonni fossero emigrati in Argentina partendo proprio dalla regione meridionale. All'epoca, ai microfoni de La Repubblica, dissero: "E’ napoletano a tutti gli effetticertamente ha sangue campano". Dalle ricerche effettuate emerse che tutto sarebbe partito dalle falde del Vesuvio, nei pressi di Boscoreale. Da qui, infatti, arriverebbe il cognome di Maradona, che potrebbe derivare da "Madonna", un cognome molto diffuso tra Boscotrecase e Torre Annunziata.

Intitolato "Stadio San Paolo-Maradona", lo stadio partenopeo sarebbe l'unico al mondo a ricordare il migliore giocatore di tutti i tempi:
nessuno stadio, infatti, per ora porta il suo nome. Oltre a rendere onore al simbolo indiscusso del Napoli, scegliere di titolare il San Paolo così avrebbe senza dubbio una grande risonanza internazionale, anche dal punto di vista del turismo, magari con l'aggiunta di dedicare al suo interno un "piccolo museo" che racconta la storia del fuoriclasse.