Addio a Diego Armando Maradona: "Era il più grande di tutti"

Tutto il mondo è sotto shock per l'improvvisa scomparsa di Diego Armando Maradona, il migliore giocatore di tutti i tempi. L'idolo del Napoli aveva festeggiato 60 anni meno di un mese fa. A dare la notizia in queste ultime ore il "Carlin", quotidiano argentino da sempre sostenitore del grande campione che ha fatto la storia del calcio.

Secondo quanto riportato dai media argentini l'ex capitano del Napoli ci ha lasciati alle 16:00, ora italiana, a seguito di un attacco cardiorespiratorio nella sua casa di Tigre, zona della periferia di Buenos Aires dove era in convalescenza dopo l'intervento chirurgico alla testa di qualche settimana fa. Sul posto sono accorse nove ambulanze per cercare di salvargli la vita, ma non c'è stato nulla da fare. "E' successo l'inevitabile", scrive il giornale.

La notizia della morte del Pibe de Oro è immediatamente rimbalzata su tutte le testate e sui social. Incredulo il popolo partenopeo, che oggi ha perso il suo Dio del calcio. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha proclamato il lutto cittadino annunciando: "Intitoliamo lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona". In piazza Municipio subito è arrivato un coro per il fuoriclasse: "Era il più grande di tutti".

I tifosi del Napoli hanno già accesso decine di lumini nella piazzetta ai Quartieri Spagnoli davanti al suo murale. Qui c'è anche un piccolo bar con tantissime foto e magliette di Maradona, davanti al quale i tifosi da sempre si raccolgono venerandolo come una divinità. Giunta la notizia, il bar ha acceso un proiettore su cui scorrono le immagini dei suoi gol che rimarranno per sempre nella storia.

"Per sempre, ciao Diego", si legge sulla pagina Twitter Official SSC Napoli, che ha cambiato anche il colore del logo da azzurro a nero in segno di lutto. "Tutti si aspettano le nostre parole. Ma quali parole possiamo usare per un dolore come quello che stiamo vivendo? Ora è il momento delle lacrime. Poi ci sarà il momento delle parole", scrive in un altro tweet il club partenopeo, sconvolto dalla notizia.

"E' morto Diego Armando Maradona, il più immenso calciatore di tutti i tempi. Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità. Nel 2017 era divenuto il nostro cittadino onorario. Diego, napoletano e argentino, ci ha donato gioia e felicità. Napoli ti ama!", ha scritto in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto salutare Diego Armando Maradona via social: "Il mondo intero piange la scomparsa di Maradona, che con il suo talento ineguagliabile ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Addio eterno campione".

"Che notizia triste. Perdo un grande amico e il mondo perde una leggenda. Un giorno spero potremo giocare insieme in cielo", scrive Pelè su Instagram.

Per omaggiare il grande campione che ha fatto vincere al Napoli due scudetti, le luci dello Stadio San Paolo resteranno accese tutta la notte. E intanto al Comune di Napoli è stata già presentata la proposta dai consiglieri comunali per intitolare lo Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona, per ricordare il numero uno del calcio mondiale che ha fatto sognare i tifosi napoletani con il suo genio e la sua sregolatezza dal 1984 al 1991.