Mel Gibson pazzo di una città del Sud: "La prima volta che l'ho vista, ho perso la testa"

Dopo la "Passione di Cristo" del 2004, è ormai è ufficiale, Mel Gibson girerà il suo seguito, a confermarlo è l'attore protagonista del film Premio Oscar nel 2005: Jim Caviezel (protagonista già di "La sottile linea rossa" del 1998; "Montecristo" del 2002; e "The final cut" del 2004 insieme a Robin Williams).

Alcune indiscrezioni parlano del nuovo titolo "The Passion Of The Christ: Resurrection", film che dovrebbe trattare appunto, la Resurrezione di Cristo. L'attore Jim Caviezel mantiene l'assoluto riserbo però sul tema principale del film e su la location dello stesso, dichiarando: "Ci sono tante cose che non possi rivelare, ma vi garantisco che sarà un film straordinario, uno tra i più grandi nella storia del cinema".

Mel Gibson scelse i Sassi di Matera per girare il film pluripremiato "La passione di Cristo", la città che ha fatto tutto ciò che è possibile per mantenere i suoi caratteri originari, ed è proprio questo il motivo per cui il regista americano l'ha scelta. Le case che hanno migliaia di anni e ricordano molto le abitazioni di Gerusalemme descritte nella Bibbia, luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato. In una lunga intervista Mel Gibson descrive Matera con affetto, come un luogo di storia profonda e antica, un luogo autentico per le sue abitazioni e le sue strade.

"Prima di girare La Passione, non conoscevo Matera né la sua storia cinematografica. Solo dopo ho saputo che Pier Paolo Pasolini vi ha realizzato "Il Vangelo secondo Matteo". Continua l'attore - regista "Non mi sorprende che tanti registi l'abbiano scelta e continuino a farlo: lavorare in un posto come Matera conferisce al fil un particolare senso della storia. La città è certamente uno sfondo, ma acquista la sua propria voce, trasmette un carattere che nessuna ricostruzione scenografica può riprodurre. La prima volta che l'ho vista, ho perso la testa, perché era semplicemente perfetta".

"Godevamo della Città in ogni suo aspetto. Ci abbiamo vissuto per dieci settimane, alloggiavamo in un antico edificio trasformato in albergo. E soprattutto facevamo esperienze culinarie. Quando sono ripartito pesavo molto di più di quanto pesassi all'arrivo. Mi sono innamorato dell'olio e del formaggio, del pane e delle carni. Da allora non sono più tornato a Matera, ma vorrei farlo. Ci tornerei a girare un altro film o semplicemente in vacanza"