Il vino da meditazione dell'anno viene prodotto in un'isola del Sud

Importante riconoscimento per un vino meridionale: si tratta dell'Antico Gregori 1976, della storica azienda di Cabras, Contini. L'eccellenza sarda ha conquistato gli esperti: l'Antico Gregori è stato proclamato vino da meditazione dell'anno per la Guida Vini d'Italia 2021: è una cuvée delle migliori annate, invecchiato per oltre 40 anni in botti in castagno o in rovere.

Un bianco secco, frutto della fatica contadina di tre generazioni della famiglia Contini. Poche bottiglie ma di una qualità eccezionale, proprio questo rende questo prodotto ancora più speciale. Ogni anno vengono prodotte quasi 2mila bottiglie, ma di grande qualità per questo il vino è prezioso. Si presenta ambrato all'aspetto visivo, complesso e persistente e con sentori di frutta secca, mandorle e nocciole tostate.

Con questo riconoscimento l'Antico Gregori 1976 - che ha conquistato anche i tre bicchieri - arricchisce il palmares che vanta, tra i tanti premi, la medaglia d'oro al Wine Hunter Award 2020 ed è stato il miglior vino dolce o da meditazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2020.

E' stato citato da Hugh Johnson tra uno dei venti vini da bere prima di morire", si legge nel sito dell'azienda vinicola. "Questo premio è motivo di grande orgoglio - dichiara Andrea Balleri, brand ambassador - Contini è sempre stata legata alla Vernaccia e non ha mai smesso di produrla, di credere in questo vitigno antico e fortemente identitario per Cabras e per l'oristanese".

Attualmente ci sono circa 250 ettari coltivati con questo vitigno, in passato si arrivò a oltre tremila: non c'era ricorrenza - ricorda Balleri - in cui non si bevesse l'oro di Oristano". La vernaccia Contini è apprezzata soprattutto in Inghilterra e Giappone ma vanta estimatori in tutto il mondo.