Il turismo in tutto il Sud Italia sta pian piano ripartendo, ottenendo segnali incoraggianti. Come sottolineato più volte in articoli precedenti, a causa dell'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, il settore turistico ha subito una battuta d'arresto. Tuttavia, in quest'ultimo periodo nel nostro Paese la pandemia sta allentando la sua presa, e gradualmente gli italiani stanno ritornando a viaggiare per godersi qualche giorno di relax.
A dare conferma della ripresa del comparto viaggi sono alcune statistiche: secondo un’indagine condotta dal Codacons, ad esempio, l’80% degli italiani rimarrà nei confini nazionali, e la villeggiatura durerà di meno rispetto agli altri anni. Non solo. In questa estate particolare, a detta di Airbnb, la regione più cliccata è la Sicilia, ma sono richieste anche Sardegna, Puglia e Trentino Alto-Adige.
Anche la Campania ultimamente risulta molto cliccata da chi vuole concedersi un po’ di meritato relax: Capri, Ischia e Sorrento sono tra le mete più ricercate dagli italiani per una vacanza in questa seconda metà di luglio, insieme alla sicula Favignana. A rivelarlo è il motore di ricerca di hotel e voli www.jetcost.it, che ha comunicato come le ricerche di alloggi per le prossime due settimane siano triplicate rispetto alla prima parte di questo mese estivo.
Un'ulteriore conferma della ripresa del settore turistico in Sicilia in questo momento storico complicato segnato dalla preoccupazione e dalla paura del Coronavirus, è data dagli ultimi dati incoraggianti sul flusso dei turisti stranieri. Se in altre regioni d'Italia l'emergenza sanitaria ha messo in stand-by il turismo, nell'isola meridionale i vacanzieri stanno arrivando da ogni parte della penisola e dell'Europa.
"Siamo soddisfatti - ha dichiarato ai microfoni del Giornale di Sicilia l'assessore al Turismo Manlio Messina - i segnali sono ovviamente buoni e possiamo dire che in Sicilia stanno arrivando tanti altri turisti dall'estero. Un ottimo segnale di ripartenza. La Sicilia inizia ad essere meta importante, i dati sono incoraggianti e certamente i numeri ci incoraggiano a fare meglio, anche perché in Sicilia il covid free è un fattore che sta incidendo molto. Ma anche tutto il resto, come le condizioni che offriamo per accogliere i nostri turisti".