Fase 2, al Sud la prima provincia Covid-free in Italia

Sono trascorse tre settimane dall'inizio della Fase 2, e dal Sud arriva una notizia incoraggiante che lascia ben sperare: da 28 giorni, infatti, non è stato registrato alcun caso di contagio da Coronavirus nella provincia di Trapani. Questo dato importante ufficializza di fatto che la città siciliana risulta essere la prima provincia Covid-free dell'intera penisola.

Un periodo di tempo senza alcun caso di Covid-19, pari quasi ad un mese e a due cicli di incubazione, che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sancisce la fine della pandemia. Così Trapani esce vittoriosa da questa battaglia diventando la prima provincia italiana ad essersi liberata dal nemico invisibile.

Una notizia bellissima e attesa da tanto tempo, ma che non deve far abbassare la guardia: certo i dati in tutta Italia stanno migliorando e ci sono buone aspettative ma l'attenzione deve rimanere sempre alta per evitare il ritorno dell'epidemia, perché i contagi (solo oggi 47 in provincia di Torino e 38 a Milano) e i decessi sono ancora presenti.

A seguire il successo di Trapani troviamo la città di Crotone, dove i giorni senza contagio sono 27 e manca un giorno per decretare anche qui il termine dell'epidemia: in generale in Calabria negli ultimi quattro giorni non si registra neanche un contagio, mentre in Sardegna sono trascorsi tre giorni dall'ultimo tampone positivo. Già in un precedente articolo vi avevamo accennato del caso indubbiamente virtuoso di Trapani, in cui sottolineavamo che probabilmente la città siciliana aveva raggiunto un ottimo traguardo per la sua posizione isolata e periferica rispetto al resto della Sicilia.

Ricordiamo infine le analisi stilate dall’ Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, che aveva stimato alcune ipotesi sull’azzeramento dei contagi sulla base dei dati messi a disposizione giorno per giorno dalla Protezione Civile. Secondo questo studio, la regione meridionale che per prima avrebbe raggiunto zero contagi era la Calabria, con un azzeramento previsto entro il 22 maggio. A quanto pare per il momento questa previsione si sta rivelando attendibile.