L'Italia è nata in Calabria. Ecco la teoria che lo confermerebbe?

Una suggestione niente male, quella della nascita nel Mezzogiorno del nostro Paese. Un'idea che ribalterebbe quanto accaduto nel corso del XIX secolo, con il Risorgimento.

Potrebbe, però, essere più di una semplice opinione. Sull'origine e lo sviluppo del nome "Italia" esistono molte teorie, che coinvolgono sia storici che linguisti. E alcune di queste ipotesi sostengono che fossero del Sud i primi luoghi ad essere definiti con il termine che, oggi, invece, si usa per l'intera Penisola.

Tra queste tesi, c'è quelle che identifica con la Calabria e, per la precisione, con la zona meridionale di Catanzaro la possibile area da cui deriverebbe la denominazione. Questa regione era abitata dalla popolazione dei Vituli, a cui i greci si riferivano con "Italói" (plurale di "Italós"), che, però, usavano anche per esprimere la parola "tori". Da sottolineare che si ritiene che il toro fosse l'animale sacro adorato da questo popolo.

Non a caso, il vocabolo "Italós" potrebbe essere un adattamento dell'osco-umbro "uitlu" (all'origine di "uitellus", cioè vitello) e i colonizzatori ellenici avrebbero designato con "Ouitoulía" la cosiddetta "terra dei Vituli" o "terra dei tori". Da precisare come, ancora oggi, diversi centri della punta estrema della Calabria abbiano nomi che ricorderebbero il collegamento con il "toro", basti pensare a Gioia Tauro, Taurianova (vicino Reggio Calabria) o Taureana (frazione di Palmi). Altra teoria che rimanda al mondo greco è quella che si richiama all'ipotetico lemma "Aithalìa", il cui prefisso "Aith" rimanderebbe al fuoco e, perciò, si suppone alla natura vulcanica della penisola. Una supposizione presa in considerazione pure dallo studioso Domenico Silvestri. Sia come sia, perfino in questo caso, si tratterebbe di una congettura che darebbe valore all'espansione dal Sud verso il Nord della voce che, dopo tanti secoli, avrebbe poi indicato tutta la Nazione. Ricordiamo pure che la prima volta che la penisola sarà detta Italia è nel 49 a. C., in seguito alla concessione della cittadinanza romana agli abitanti delle regioni settentrionali dei domini di Roma, la cui espasione fu, in precedenza, diretta a Sud.