Coronavirus, la macchina del Sud che produrrà 120 mascherine al minuto

Il 4 Maggio partirà la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, e uno dei punti più importanti del decreto del Governo prevede l'obbligo per gli italiani di indossare la mascherina. Questo provvedimento ha messo in primo piano per Conte la necessità di rendere le mascherine più accessibili ai cittadini, sia in termini di quantità che di costi. Ecco perché l'obiettivo è abbatterne l'Iva e venderle al prezzo fisso di 0,50 centesimi ciascuna.

Per venire incontro ai cittadini, in alcune Regioni saranno consegnate a casa, per le famiglie, alcune mascherine gratis. E' quello che sta già avvenendo in Campania, dove il Governatore Vincenzo De Luca ha fatto partire la distribuzione gratis a domicilio grazie ad un accordo con Poste Italiane.

E dal Sud arriva un'altra notizia importante proprio sulle mascherine. A Pozzuoli, infatti, è stata installata la prima macchina del Sud Italia che produrrà mascherine chirurgiche con l'autorizzazione in deroga avuta dall'Istituto Superiore di Sanità. Si trova in via Campana, nella sede di un'azienda che ha acquistato un macchinario che si occupa di automazione industriale, che si trova a Varcaturo, dove il titolare ha disegnato e costruito la macchina in poche settimane. Un'eccellenza per i Campi Flegrei e per tutto il Meridione, visto che questa macchina produrrà 120 mascherine al minuto e ben 57.600 pezzi su una turnazione di 8 ore.

E sempre dal Sud arrivano altre idee rivoluzionarie per rispondere all'esigenza di questo periodo, non solo per le mascherine. Il Centro Enea di Portici, ad esempio, riesce a trasformare delle semplici mascherine in veri e propri respiratori per la terapia intensiva.

I ricercatori meridionali del Dipartimento Tecnologie Energetiche con i suoi laboratori a Portici stanno producendo, infatti, attraverso la stampa 3D, le valvole che consentiranno di adattare le maschere sportive “Easybreath” per trasformarle in respiratori per la terapia sub-intensiva.

Al momento il Centro Enea sta realizzando 15 kit di valvole al giorno da indirizzare a tutta la Campania e agli ospedali lombardi.