Salento: lombrichi per salvare il Pianeta

Arriva dal Sud Italia una nuova proposta che ha a cuore l'ambiente e potrebbe rivelarsi utilissima per l'agricoltura.

L'idea proviene dalla Puglia. L'originale soluzione prospettata implica l'utilizzo del letame per nutrire lombrichi, i quali attraverso la digestione produranno una sostanza ideale per nutrire le piante e vivificare il terreno.

Negli Stati Uniti la si chiama “black magic”, nel nostro paese, in maniera più semplice, humus di lombrico o “vermicompost” e il suo uso si sta diffondendo in maniera rapida. La proposta pugliese nasce nel Salento, per la precisione, a Mesagne, provincia di Brindisi, per merito dei "mastri compostatori" Alessandro Salvati, Fabrizio Zullo e Federico Conversano.

I lombrichi sono nutriti con letame equino dei maneggi della zona. In questo modo, "generano" un fertilizzante molto utile. Si tratta di un ritorno al passato, che ricorda tecniche adoperate tempo addietro e che sarà premiato. Infatti, il comune di Brindisi finanzierà l'iniziativa e la inserirà tra i progetti del laboratorio di innovazione urbana “Palazzo Guerrieri”.