Città italiane, in un parcheggio compare un cartello sagace: "Siete invitati a parcheggiare a spina di pesce e non a..."

Il parcheggio, in Italia, è sempre una nota dolente per gli automobilisti. In uno dei tanti spazi dedicati alla sosta delle auto, qualcuno ha creato un cartello che invita i clienti a parcheggiare a spina di pesce. Indovinate quale tipo di sosta il proprietario non vorrebbe mai vedere?

Quando i bambini cresciuti nello scorso secolo dovevano immaginare come sarebbe stato il mondo tra il 2020 e il 2030, avevano in mente città piene di auto volanti. Le attuali strade sarebbero state dedicate ai pedoni e sarebbero scomparsi i problemi legati al parcheggio. La cruda realtà del mondo ci dimostra che le profezie sulle auto volanti non si sono avverate. Al di là di pochi modelli in fase sperimentale, in giro non se ne vedono. In Italia, al contrario, le strade sono sempre più affollate da veicoli a quattro ruote che non volano.

Se consideriamo i numeri in rapporto alla popolazione, l'Italia è il terzo stato europeo e tra i primi 10 al mondo per numero di auto immatricolate. Nel Vecchio Continente siamo dietro solo a Lussemburgo (200.000 abitanti) e Polonia (che ci ha superati nel 2021). I motivi della sovrabbondanza di automobili sono molteplici: c'entra il trasporto pubblico poco efficiente, la complessità geografica del nostro territorio e le abitudini degli italiani. Tante auto in poco spazio vogliono dire solo una cosa: difficoltà a trovare parcheggio, soprattutto nei punti della penisola ad alta densità abitativa.

Il parcheggio a spina di pesce

In alcune aree di sosta, le strisce hanno una forma dritta, altre hanno linee diagonali. Queste ultime vengono definite, per l'appunto, parcheggio a spina (o lisca) di pesce. Gli ingegneri le prediligono per guadagnare spazio e per facilitare l'uscita dalle aree di sosta. Si tratta di un'espressione idiomatica che è entrata a far parte del linguaggio comune degli automobilisti. Trattandosi di una formula a suo modo buffa, è facile fare dell'ironia su di essa. Il proprietario di un parcheggio ha colto la palla al balzo e scritto la più classica delle indicazioni per chi parcheggia a casaccio. Indovinate un po' qual è il tipo di sosta da evitare? Avete indovinato, lo sappiamo.

Il parcheggio a spina di pesce, mi raccomando! Fonte: insegnedimer**a - Instagram
Il parcheggio a spina di pesce, mi raccomando! Fonte: insegnedimer**a - Instagram

Dopo l'iniziale sfogo, il gestore torna educato e "augura una buona permanenza ai clienti". Su Eccellenze Meridionali abbiamo affrontato spesso il tema dei parcheggi a... casaccio. Una delle ultime segnalazioni è arrivata da un supermercato, dove una vecchia Fiat 500 ha parcheggiato in un angolo impensabile. È di poche ore fa, infine, la notizia che Londra ha dichiarato 'guerra' alle automobili: nella capitale del Regno Unito da lunedì è stata istituita la "più grande ZTL al mondo". Nella ULEZ (Ultra Low Emission Zone) potranno circolare solo veicoli almeno Euro4 se benzina o Euro6 se diesel.

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