Basilicata, avete mai provato la Crapiata? Ecco la ricetta della zuppa di legumi materana

Una delle ricette più famose della Basilicata, e in particolare di Matera, è la crapiata. Ecco come si prepara

Tra le tradizioni della Basilicata che sono andate, ormai, quasi del tutto perse, c'era quella delle donne materane che, il primo agosto, preparavano una zuppa di grano e legumi per celebrare il raccolto. Da questa zuppa di grano e legumi è, però, nata la crapiata, tipico piatto materano che viene ancora preparato il primo agosto in alcuni borghi della città. In questo articolo, vi spiegheremo proprio la ricetta della crapiata. Si tratta di una ricetta semplice e assolutamente gustosa, che potrete mangiare tutto l'anno.

Gli ingredienti per quattro o cinque persone sono i seguenti: 100 grammi di fave non decorticate, 100 grammi di ceci, 100 grammi di piselli, 100 grammi di fagioli occhio nero, 100 grammi di fagioli bianchi, 100 grammi di farro, 100 grammi di cicerchie, 200 grammi di lenticchie piccole, 200 grammi di grano duro, 200 grammi di patate novelle, una cipolla, una carota e una costa di sedano. Inoltre, servono due foglie di alloro, acqua, sale olio extravergine d'oliva e pomodorini quanto basta.

Ricette della Basilicata: la Crapiata materana

La ricetta che potete leggere in questo articolo è riportata dal sito InformaCibo.it. Prima di tutto, dovrete immergere i legumi secchi in un contenitore pieno d'acqua. I legumi dovranno restare in acqua almeno per 24 ore. Passato un giorno, scolateli e risciacquateli. A questo punto, procedete con la pulizia delle patate novelle. Lavatele e pulitele per bene, ma non tagliate la buccia. A questo punto, potrete iniziare a cucinare: prendete una pentola capiente e immergete legumi, patate, farro e grano duro nell'acqua, che dovrà coprire tutti gli ingredienti.

Accendete il fuoco e fate cuocere a cottura lenta per 45 minuti. A questo punto, potete aggiungere gli altri ingredienti, e cioè: carote, sedano, cipolla e pomodorini. Prima di aggiungere gli altri ingredienti, tagliate le carote, il sedano e la cipolla a pezzetti e tagliate a metà i pomodorini. La cottura dovrà continuare per almeno altri 45 minuti. Passata circa un'ora e mezza dall'inizio della cottura, potrete spegnere il fuoco. Aggiungete, a questo punto, del peperoncino e un filo di olio extravergine a crudo. La vostra crapiata materana sarà pronta per essere gustata. Il periodo ideale per mangiare la crapiata è proprio quello che stiamo vivendo ora: l'autunno, e anche l'inverno. La zuppa, però, può essere preparata e mangiata sempre, anche in primavera e, per l'appunto, il primo agosto!

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