Loredana Lecciso e Albano: "Le nostre figlie costrette a prendere dei farmaci", ecco perché

Solo qualche settimana fa, Loredana Lecciso ha deciso di annunciare il suo ritiro dal piccolo schermo: già negli ultimi anni la compagna di Albano Carrisi non era più presente nelle trasmissioni televisive come un tempo, ed ora ha deciso di smettere completamente. Alla showgirl è però stato chiesto anche la sua opinione su una proposta di legge riguardando un disturbo prettamente femminile, Loredana ha risposto rivelando un dettaglio della sua vita privata e delle sue figlie. Ecco cosa ha detto.

Come dicevamo, in un' intervista alla rivista Grand Hotel, la Lecciso ha parlato della sua decisione di ritirarsi dal mondo della televisione, parlando di quella che è ora la sua vita e i suoi impegni giornalieri che l'appagano molto e che ha difficoltà ad abbandonare. La giornalista sostiene di essere "mamma a tempo pieno" e di occuparsi del giardino, in particolare delle rose che ha piantato nell'immensa tenuta di Albano. Sulla questione dellla mamma a tempo pieno, la compagnia di Albano ammette qualche errore: "Forse in passato ho delegato troppo. Ora vivo la mia vita insieme a loro, partecipo attivamente, studio, mi interesso a qualello che fanno". I figli di Loredana, Brigitta figlia del ex marito Fabio Cazzato, Jasmine e Albano Junior detto Bido frequentano l'università e mentre Brigitta ha deciso di tenersi lontana dalle scene, mentre Jasmine vorrebbe vuole intraprendere la carriera dello spettacolo, per Bido invece, Albano vorrebbe che lui si occupasse della Tenuta Carrisi.

Nell'intervista concessa al settimanale Nuovo, Loredana Leccisa è stata interpellata a dire la sua opinione su una proposta di legge che potrebbe essere avanza nei prossimi mesi: la proposta riguarda un permesso per le donne che qualora avessero dolori mestruali troppo forti, potrebbero usufruire di un permesso per tre giorni, in modo da superare la fase critica del ciclo mestruale. Loredana ha espresso la sua opinione in merito parlando delle sue figlie e dei loro problemi con il ciclo mestruale "A volte devono prendere farmaci per farsi passare i dolori mestruali. Di fronte ad episodi di particolare intensità sarei la prima a dire loro di stare a casa. Pertanto, ritengo che questa legge non sia molto necessaria, dato che le donne sono già tutelate" ci tiene a precisare che parla delle sue figlie perché lei in prima persona non ne ha mia sofferto "Io non ho mai avuto problemi a causa del ciclo"
Voi cosa ne pensate di questa legge?
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