"Non capiranno mai", Gianluca Ginoble de Il Volo non si trattiene e diventa una furia sui social: ecco cosa è successo

Gianluca Ginoble fa parte de Il Volo, il gruppo dei tre tenori che è amato in tutto il mondo: hanno cominciato la loro carriera giovanissimi, anzi bambini, partecipando al programma di Rai Uno, condotto da Antonella Clerici, Ti Lascio Una Canzone. A quei tempi non avrebbero mai creduto di riuscire a sfondare nel mondo della musica per diventare uno dei gruppi più amati e apprezzati al mondo, per loro era solo un gioco, una passione che poteva renderli felici, ora invece sono in cima al mondo grazie al loro grande talento.

Gianluca Ginoble è molto attivo sui social, non solo racconta la sua vita con gli altri due componenti de Il Volo, Ignazio Boschetto e Piero Barone, ma racconta molto di sé e della sua vita privata, parlando schiettamente anche delle cose che non gli vanno a genio. Solo qualche giorno fa ha dovuto rinunciare alla sua partecipazione dall' Eurovision Song Contest 2022 di Torino insieme ai suoi amici, invitati come Special Guest, per essere risultato positivo al Covid- 19.
In un'intervista rilasciata a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, Gianluca alle critiche rivolte a tutto il gruppo sulla scelta del loro repertorio ha dato una risposta molto tagliente e molto vera, senza molto badare alla forma ma all'efficacia delle sue parole nel chiudere queste polemiche inutili: "Noi non siamo antichi, siamo classici. Noi portiamo il patrimonio musicale italiano in giro per il mondo e lo facciamo conoscere ai nostri coetanei, senza farlo morire. Noi cerchiamo di dare il buon esempio, trasmettendo amore per quello che facciamo e gratitudine alle persone che ci aiutano durante il nostro cammino. Ci criticano? Pazienza" Il ragazzo di soli 27 anni voluto mettere a tacere tutte le critiche poco costruttive che da sempre aleggiano intorno al gruppo per aver scelto come genere musicale da proporre la lirica.

Il tenore nelle ultime ore però, ha pubblicato attraverso il suo profilo due post, in uno inneggia all'originalità, alla bellezza della diversità, nell'altro invece lancia una provocazione che sembra diretta a tutti coloro che hanno contestato i risultati dell' Eurovision Song Contest 2022.
Nel primo post Ginoble scrive "Odio le etichette. Solo il pensiero che qualsiasi definizione possa limitare il mio modo di essere mi soffoca. Mi piace l’idea di 'vestire' i miei stati d’animo, di esprimermi sempre senza paura, piuttosto con orgoglio e un pizzico di vanità, rimanendo fedele a tutte le sfumature di identità che coesistono dentro di me." mentre nel secondo afferma "Non riusciremo mai a sensibilizzare gli insensibili. Quindi iniziamo a praticare l’autoironia e la tolleranza perché è proprio quando capiamo che non possiamo cambiare gli altri che bisogna risvegliare la nostra coscienza e farci da parte": sembra che il tenore si rivolga a coloro che hanno accusato il gruppo ucraino di aver vinto la kermesse solo per la guerra che infuria ne loro Paese.
Leggi anche: LDA fa una richiesta inaspettata a Gigi D'Alessio: "Spero che inviti anche me"