Barbara D' Urso travolta dalla bufera per aver parlato di Paolo Calissano: massacrata!

Si è appreso nelle ultime ore che l'attore Paolo Calissano è morto da solo, nel suo letto. La notizia ha fatto dispiacere a molti, ma in tanti non sono rimasti sorpresi perché da tempo si sapeva che Calissano era dipendente da sostanze stupefacenti e che viveva una vita in preda a questa dipendenza.

Tutti ricordano che partecipò ad un'edizione de L' Isola dei famosi ma poi si infortunò  e dovette abbandonare il programma per tornare in Italia. In quell'occasione si vociferò che l'attore non avesse abbandonato la competizione per un vero infortunio, ma per la dipendenza da sostanze che gli avrebbe impedito di vivere con tranquillità la nuova avventura televisiva.

La notizia della sua tragica morte ha fatto il giro del web, in molti hanno commentato il tragico evento, l'ipotesi più accreditata è quella del suicidio ma Fabiola Palese, l'ex fidanzata dell'attore, non sembra per nulla convinta tanto che ha dichiarato: "Paolo non si è suicidato. Era depresso, non usciva quasi più, si era lasciato andare e forse era tornato a prendere le benzodiazepine in dosi massicce per dormire. Ne ha vissute tante e si è sempre rialzato. In queste ultime settimane è andato molto giù e le feste di Natale lo angosciavano amplificando la sua solitudine. Io penso che abbia fatto qualche pasticcio con i medicinali, un bombardamento di psicofarmaci, ma non per togliersi la vita."

Tra i vari commenti c'è anche quello di Barbara D'Urso, che sui social ha ricordato così l'attore Paolo Calissano: "Ciao Paolo. Abbiamo lavorato tanti mesi insieme. Poi le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso. Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti". Il web è immediatamente insorto contro Barbara sul post che è sembrato ad una parte degli utenti ipocrita.

Sembra che gli utenti abbiano commentato il fatto che il protagonista si era perso, dicendo che "Si piange il morto e non si aiuta il vivo, è tipico del nostro Paese" e che "Si è perso ma non lo ha aiutato nessuno a tornare nel mondo dello spettacolo!" e ancora "Nel momento in cui si era perso dovevate pensarlo e invece..." Insomma, molti utenti hanno fatto estrema mostra del loro disappunto su quanto avvenuto in conseguenza a questa morte. I messaggi di cordoglio e dolore sono stati interpretati come ipocrisia e non curanza, un modo per tenere pulita la propria coscienza.

Ma non è finita qui, alcuni utenti si sono scagliati contro Barbara D'Urso anche per l'utilizzo dell' hashtag 'Dottoressa Giò':vedendolo come un commento davvero inopportuno un'occasione per avere visibilità, come si legge in uno dei tanti commenti "Barbara non perde un colpo per mettersi in mostra, che pena"

Tutto il web è insorto per spalleggiare la causa di Paolo Calissano, abbandonato e ricordato solo nel momento della sua tragica morte, nessuno che abbia pensato, nonostante in molti sapessero delle sue condizioni, di riportarlo sulla retta via, di farlo sentire partecipe di un progetto o anche solo amato e rispettato come uomo e amico.

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