Marisa Laurito la confessione shock: "Mi hanno dato della tossica!"

E' stata tra gli ospiti della trasmissione Rai condotta da Serena Bortone, 'Oggi è un altro giorno', proprio nell'intervista Marisa Laurito ha parlato della reazione che molti utenti sui social hanno avuto nei suoi confronti, dopo aver parlato delle sue opinioni sui vaccini e sulla loro importanza soprattutto durante la pandemia.

Marisa Laurito nasce a Napoli nel 1951, riuscendo ad entrare nel mondo del teatro fin da giovanissima con un maestro d'eccezione: Eduardo De Filippo. Il grande drammaturgo si accorse della sua presenza, mentre spiava dalle quinte del Teatro San Ferdinando e decise di accoglierla nella sua compagnia. Su Eduardo De Filippo, Marisa Laurito dice: "Eduardo è stato il mio grande maestro, ho fatto con lui il teatro classico nell'ambito della commedia napoletana, lui era innamorato del suo mestiere, faceva tutto con estrema passione e disciplina e pretendeva lo stesso da chi lavorava con lui. In teatro non si fiatava, non si respirava, solo a cena era possibile parlarci e lì era uno spasso."

Nell'intervista concessa a 'Oggi è un altro giorno' la Laurito ha affermato di essere stata duramente attaccata dai no vax per essersi esposta nella campagna vaccinale ed aver predicato la protezione della scienza per tutti: "Dopo l'intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli dove dicevo che, non essendo io una tuttologa mi affidavo alla scienza che suggeriva di vaccinarsi, sono stata attaccata dai no vax, perché ho detto che bisogna vaccinarsi. Io non sono un virologo, quindi mi affido alla medicina. Mi hanno detto che sono una tossica. Una dottoressa mi ha voluto spiegare che quella dei no vax è una vera e propria malattia."

Dopo l'enorme successo della puntata di 'Stasera a Napoli' il programma Rai condotto da Alberto Angela la sera di Natale a cui ha partecipato anche Marisa Laurito, si è lasciata andare a qualche commento sulla sua città natale, cercando di spiegarne al meglio il rapporto viscerale: "La città e io siamo la stessa cosa, un unicum. Ci vivo, ma oltre a questo non l'ho mai dimenticata. E' una città in cui si ha sempre l'impressione di vivere in teatro. E' una città accogliente, felice di parlare. C'è un meccanismo pazzesco, abbiamo l'abitudine di raccontarci per la strada, dicendo anche cose intime."

Tornando alla trasmissione di Alberto Angela 'Stasera a Napoli', è stata un vero successo non solo per gli oltre 4 milioni di telespettatori incollati allo schermo a scoprire le bellezze di Napoli, ma per il modo in cui lo stesso divulgatore scientifico ha parlato e ringraziato la città e tutti i suoi abitanti con un lungo post sui social:

"Carissimi,
vorrei ringraziarvi dal profondo del cuore per averci seguito così numerosi nella puntata di Stanotte a Napoli di ieri sera.

L’atmosfera magica del Natale ci ha accompagnato alla scoperta di una città incredibile.
Se penso alla quantità e alla varietà di elementi culturali che Napoli racchiude in sé, mi rendo conto che è stato davvero difficile riuscire a raccontare in una sola puntata tanta bellezza. Ho potuto farlo solo grazie al supporto di una squadra meravigliosa.
Vorrei cogliere l’opportunità di questo post per ringraziare tutto il gruppo di lavoro della Rai e il regista Gabriele Cipollitti, che da anni mi supportano nella realizzazione delle trasmissioni, e condividere con voi alcuni scatti realizzati da me durante le riprese di Stanotte a Napoli.
Sono foto nelle quali ho provato a fermare, in uno scatto, un dettaglio, un’atmosfera, un sentimento che, a mio modo di vedere, contribuiscono a conferire a questa città il fascino che tutto il mondo le riconosce.
E poi c’è una foto del golfo di Napoli che credo rappresenti un po’ tutto. Il golfo che è la metafora di una città, di Napoli e dei napoletani, della loro indole, della loro forza, della loro anima. Il golfo che ti abbraccia, come qualcuno che ti stringe a sé fino a farti avvertire il calore del suo petto. Napoli."

 

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