Turista bolognese si innamora di Napoli: "Ti stupisce e ti distrugge. E' diventata un pezzo di me"

Laura Bovi è un'infermiera e blogger di Bologna, innamorata di Napoli dopo averla visitata, ciò che scrive della città farebbe orgoglio a chiunque, la descrizione che da della città è onnicomprensiva, ironica e malinconica. Il ricordo di Laura è genuino e prezioso per chi di Napoli ricorda solo il male o solo il buono, è la perfetta sintesi di ciò che Napoli è, è stata e sarà.

Queste le parole di Laura Bovi:"Napoli si è fatta conoscere. Perché, involontariamente, si fa conoscere per ciò che in realtà non è. Voci e frasi strane. Attento a girarci, stai attenta... Non indossare orologi costosi se scendi!" E non te lo dirò quando sono sceso per la prima volta. Sapete cos'è successo? Sapete cosa succede"

Quello che Napoli ti stupisce.
Il Napoli ti distrugge. Quanto c'è da camminare! È tutto su e giù, a destra e a sinistra, stretti vicoli nel centro, ampi viali panoramici che percorrono zone "bene"
Napoli è cultura. Napoli è  tradizione. Napoli è quella che ti sorride senza un motivo particolare, che ti saluta, anche se non ti conosce.

Napoli è l'ansia che provi quando devi ordinare un caffè preparato da un altro: "A Signurì, in tazza calda? Bicchiere? Zucchero? Amaro? Acqua? Liscia o a gassata?"
Napoli è quando ti perdi e non sai dove andare, quando chiedi indicazioni, napoletano ti ACCOMPAGNA direttamente a destinazione senza chiedere nulla in cambio.
Napoli è l'orgoglio del Napoli. È la sensazione di essere napoletani, parte di questa terra tanto straordinaria quanto complessa. E se l'ho capito io…

Napoli è il suo Vesuvio. Silente, un potenziale traditore ma sempre amato.
Napoli è il verde lussureggiante di Villa Floridiana, Bosco di Capodimonte e Parco Virgiliano.
Napoli è i panorami che si ammirano dalla Certosa di San Martino o lì vicino.
Napoli è il suo golfo dove Capri, Ischia e Procida sono gelosamente custodite nell'ordine da sinistra a destra (e guai a chi sbaglia!).
Napoli è sabato mattina fuori casa: chiasso, chiasso, chiasso.

Napoli è un pesce su una bancarella, così fresco che si muove ancora.
Napoli sono i friarielli di Enzo: buste e buste infinite di friarielli sono risalite lungo lo stivale in questi tre anni.
Napoli è una chiacchierata con Bobò e Maria sul pianerottolo: gli devo ancora una cena insieme, mi aspettano per cucinarmi il loro ragù.
Napoli è Posillipo e le sue ville.
Napoli è Vomero. Il suo lungo viale alberato è molto simile alla Rambla.
Napoli sono le buche sull'asfalto: con la moto è una goduria!
Napoli è un famosissimo digestivo al limone: acqua fredda, succo di limone e bicarbonato e giù tutto d'un fiato! Potrete qualsiasi pranzo.

Napoli è una lingua, il suo dialetto, la sua lingua. Se ce l'ho fatta io a capirla, potete farlo tutti!
Napoli è il quartiere Sanità, quello che mi ha colpito di più. Non riesco a descriverlo, bisogna visitarlo per crederci.
Napoli è Via Toledo, Via Roma e la sfavillante processione della Madonna dell'Arco che passa all'improvviso tra la gente che fa shopping con un caos di trombe e tamburi da fare paura.
Napoli è la maestosità di Piazza del Plebiscito. Il lusso di Via Chiaia.
Napoli è una pizza: che una non ti  riempie, ne mangeresti subito una seconda.

Napoli è le sue fritturine, i suoi cuoppi, la sua pizzetta a portafoglio, la sua frittatina.
Napoli è il fascino del suo centro storico, la severità del monastero di Santa Chiara.

Il Napoli è Pino Daniele. Napoli è San Gennaro. Pensate: anche io ora porto un suo santino nel portafoglio!
Napoli la corsetta sul litorale del Caracciolo.
Napoli è le sue Vele.
Napoli è povertà e ricchezza insieme.

Napoli è il sole.
Napoli è la Costiera Amalfitana: colori, odori, viste mozzafiato sulle scogliere.
Napoli è il non-codice della strada. Attenzione: in rotonda la precedenza è di chi si immette, non di chi è già inserito!

Il Napoli è lo schiamazzare dei ragazzini che giocano a pallone per strada.
Napoli è traffico. Provare per credere.
Napoli è l'amore di una famiglia che ti accoglie in casa come figlia sua.

Napoli è…
Cos'è Napoli? La mia gioia e sofferenza.
Napoli è nel mio cuore. Sempre. Napoli è stata capace di corteggiarmi e conquistarmi. Il Napoli è stata in grado di coccolarmi, farmi ridere, piangere e divertire.
Napoli è riuscita a "convertire" una del Nord, forse non ancora abbastanza, ma ci sta lavorando.

Quante foto vorrei mettere, quanti ricordi ho nel cuore. Forse è meglio tenerli lì. Napoli è…
Narcisista.
Affascinante.
Pasciuta.
Onirica.
Languida
Incorregibile.

Napoli è diventata una parte di me. E detto dalla sottoscritta è tanto. E chissà per quanto tempo lo sarà. Intanto è così.

Napoli non si dimentica in fretta."

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