Amadeus si scaglia contro i Jalisse: " Meglio lavorare che lamentarsi"

Tanto tempo fa, c'era un eccellente conduttore che era un po' come un artista delle luci. Ha attirato l'attenzione dei media alla vigilia del suo primo festival musicale, poi è stato travolto dalla polemica (piuttosto falsa, va detto) con accuse di "discriminazione sessuale". Era il simbolo del conduttore semplice e libero da qualsiasi influenza astuta. Ed è per questa vittima perfetta della giocoleria televisiva. Ma ora, dopo varie vicissitudini quel conduttore non esiste più, Amadeus ha detto basta.

Dopo qualche giorno di polemiche sugli esclusi da Sanremo 2022, Amadeus ha deciso di rispondere per le rime a tutti, soprattutto alle rimostranze dei Jalisse che hanno pubblicato questo messaggio sui loro social: "Lo scorso anno scrissi una lunga lettera sulle 24 consecutive esclusioni dei Jalisse dal Festival di Sanremo. Rolling Stones Italia e molte altre testate rimbalzarono la notizia, fino ad RTL News pochi giorni fa...Oggi sono 25 i brani e 25 le esclusioni dal Festival, ma questa volta lascio parlare le persone. E tornano in mente le pagine dello storico giornalista e vice direttore del celebre Tv Sorrisi e Canzoni Gigi Vesigna (nel libro con la prefazione di Antonio Ricci).La famosa ripartenza non è per tutti; noi Jalisse non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni. Quale canzone abbiamo presentato quest'anno per Sanremo 2022? Un brano sulla ricerca di noi stessi e su cosa dobbiamo ricordare per tornare ad essere chi eravamo"

La coppia è diventata famosa per la vittoria al Festival di Sanremo nel 1997 con la canzone "Fiumi di parole": il post dei Jalisse è esprime non solo delusione ma anche molto rammarico ed è rimbalzato su tutte le testate giornalistiche e sul web, fino a scatenare la risposta tagliente di Amadeus. Il conduttore e direttore artistico dell'evento in programma dall'1 al 5 febbraio 2022, alla conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani in programma domani, 15 dicembre, ha risposto inequivocabilmente alla polemica. La prima serata di Rai 1. Anche al 72° festival del cinema, infatti, Jalisse non apparirà.

"Valuto le canzoni, le ascolto e le ascolto più volte. Non ci sono obiezioni a Jalisse, né alle altre 320 che sono escluse. Questa non è personale, ma ci sono 22 canzoni tra cui scegliere," Amadeus ha spiegato. "Penso che la cosa più importante sia lavorare più che lamentarsi, perché lamentarsi non sarà mai attribuito alla storia del cantante. Mi hanno sempre insegnato a lavorare sodo e a non pensare che ci sia sempre un complotto contro qualcuno. Il lavoro e le cose possono essere migliorato. Mi è stato detto che funziona così", ha commentato il direttore artistico. Infine, ha concluso: "Forse hanno ancora una possibilità in futuro".

La data più vicina per vedere il nuovo lavoro di Amadeus è l'esibizione con "Sanremo Giovani" in onda su  Rai1 il 15 dicembre, quando appariranno anche 22 grandi nomi partecipanti alla kermesse canora. Poi dall'1 al 5 febbraio il palco dell'Ariston sarà suo. Cosa accadrà? Questa volta ne vedremo delle belle?

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