Clamoroso! Trovati scritti inediti di Andrea Camilleri in cantina

Come un tesoro nascosto, sono stati trovati faldoni originali, foto di scena, e appunti privato di uno dei più grandi scrittori italiani di questo secolo Andrea Camilleri, a fare l'immensa scoperta le due figlie Andreina e Mariolina nel garage e nella cantina dell'abitazione del proprio padre.

Scrittore, regista teatrale, sceneggiatore. Un «maestro», anche se non amava essere definito così. Scomparso il 17 luglio 2019 , il giorno in cui l’Italia, e il mondo, ha perso uno dei grandi personaggi del Novecento. Famoso soprattutto per le avventure del commissario Montalbano, Andrea Camilleri è riuscito a farsi conoscere e amare dal pubblico anche grazie alla schiettezza e alla semplicità con cui trattava i temi sociali contemporanei.

La scrittura di Camilleri è caratterizzata dall' originalità della lingua, delle espressioni, la caratterizzazione dei personaggi, l’essere sempre collegato con la realtà contemporanea, anche quando scriveva i suoi romanzi cosiddetti storici e sociali, che lo hanno reso un autore “unico”e originale ma allo stesso tempo concreto, diretto, sincero, libero. Uno dei pochi scrittori che l' Italia ha avuto la fortuna di vivere direttamente, sempre ben disposto ad esporsi in moltissimi temi di natura sociale o politica. Un uomo dalla grandissima cultura che ha esteso tutto il suo sapere al mondo, parlando della Sicilia come pochi hanno fatto in passato.

Il lavoro di recupero delle opere inedite è cominciato quando Andrea Camilleri era ancora in vita come raccontano le sue figlie, Andreina e Mariolina: "Papà ci aveva chiesto di recuperare il suo materiale, ma la cosa che ci ha dato grande gioia è stato trovare tanti documenti, tanti scritti e di riuscire a raccontarglielo perché lui era ancora in vita quando abbiamo cominciato a trovare veramente un tesoro"

Tra le moltissime note è stato rinvenuto anche il primo racconto di Camilleri un testo dal valore inestimabile: "Un giorno gli abbiamo detto: 'Papà abbiamo trovato Sweet Giorgia Brown' - raccontano le figlie di Camilleri - e lui ci disse: 'mamma mia avete trovato il mio primo tentativo di racconto'. Lui era felice e questa cosa per noi è una gioia immensa ma anche una responsabilità grande".

Tra il materiale ritrovato, ci sono anche alcuni taccuini di un Andrea adolescente, alla fine degli Anni Trenta: una raccolta di pensieri alcuni, rilegati da lui stesso, che descrivono i molti e tumultuosi stati d'animo dello scrittore, ma anche varie agende in cui annotava i tanti impegni.

Andreina e Mariolina annunciano che tutto ciò che è stato trovato, tutti gli scritti di Andrea Camilleri  confluiranno nel "Fondo Camilleri" in costruzione, disegnato dall'architetto Simone di Benedetto, ma già sede riconosciuta dalle istituzioni come luogo di interesse storico. Il 'Fondo Camilleri' aprirà al pubblico in primavera per gli studiosi di letteratura, gli appassionati e per le istituzioni scolastiche che ne vorranno varcare le soglie.

Un ultimo bellissimo regalo che Andrea Camilleri lascia a tutti gli appassionati e non, un'eredità dal valore inestimabile, un tesoro preziosissimo che riuscirà, almeno in parte, a lenire il dolore della sua scomparsa.

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