Alessandro Siani: "E' stata tra le pagine più brutte del giornalismo internazionale"

Alessandro Siani racconta di sé a 'Verissimo' ,dove ripercorre i suoi 25 anni di carriera e il suo amore per la città: Napoli. Il 25enne attore e regista napoletano non solo ha parlato del prossimo film "Chi ha incastrato Babbo Natale" che sarà proiettato nelle sale, il 24 Dicembre, ma ha anche parlato dei suoi viaggi cinematografici e televisivi delle sue opinioni sulla città di Napoli e sulle fake news.

Ha cominciato la sua intervista da Silvia Toffanin parlando del proprio legame con i genitori, attraverso la sua spiccata ironia: "Tu hai creato un format dove chi non  piange ha vinto." dice alla conduttrice di 'Verissimo' per sdrammatizzare l'emozione che lo stava assalendo: "Da mio padre ho preso questo senso dell'ironia, mentre da mia madre ho preso questo senso, diciamo, poetico."

Come attore e regista napoletano, il suo amore per la città è sempre stato molto forte, Siani ha cercato di incorporare la sua identità napoletana nelle sue opere. C'è però chi, come 'LeFigarò', definisce il capoluogo campano "il terzo mondo d'Europa" alimentando degli stereotipi che affliggono la città da moltissimo tempo, così commenta il comico il reportage del quotidiano francese: "Una delle pagine più brutte del giornalismo internazionale, grande falsità, terribile, Napoli è una città unica, vive delle piccole invidie. Visto che sono degli sfigati, li chiamerò 'Sfigarò'. Ci sono i quartieri spagnoli dove ogni casa, soprattutto in questo periodo, diventa una sorta di centro commerciale, dove le persone si aiutano tra loro. Abbiamo una grande umanità, siamo pieni di persone che hanno una certa aridità, Napoli mantiene questa grande capacità di essere solidale e ha una grande tolleranza."

Ad un anno dalla scomparsa di Diego Armando Maradona che ha cambiato così profondamente la storia del calcio mondiale e quella della città di Napoli, per questo Siani racconta il rapporto tra il campione e il motivo per cui ha è diventato il vero dio dei napoletani: "Maradona ci ha resi felici, ha insegnato a noi napoletani la vittoria, un popolo che ha sempre subito tanto, anche inspiegabilmente. Maradona è stato disarmante, ha cambiato il DNA di un popolo e ha avuto la capacità di restare unico e vicino alla gente. Organizziamo uno spettacolo al teatro, MAradona che la raccontava la sua vita e quello che ricordo è, prima di entrare in scena, 5 minuti prima, entrai e Diego aveva gli occhi spaventati per affrontare il pubblico. Mi chiese 'ce la faccio?' E vidi la fragilità di un uomo che non voleva deludere la gente. Maradona se n'è andato in un periodo in cui gli stadi erano chiusi, come se avesse pensato 'Se non ci stanno loro, ma io che ci sto a fa?'

Da quando lui e Vanessa Incontrada hanno completato la loro missione a 'Striscia la Notizia', si è sparsa la voce che i due siano stati sostituiti per non aver raggiunto gli ascolti voluti, o per le critiche che Siani rivolgeva spesso e volentieri ai politici. L'attore partenopeo ha spiegato a 'Verissimo' che si tratta di una fake news, aggiungendo la sua personale opinione su questo fenomeno sempre più dilagante: " Sono circolate delle voci e poi si sono moltiplicate. Alla fine la cosa che a me fa riflettere è proprio il fatt che delle notizie che non sono vere possono diventare realtà. Questo è pericoloso. Adesso noi lo stiamo raccontando e quindi al pubblico arriverà che erano false e sono state strumentalizzate."

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