Serena Autieri scoppia in lacrime davanti alle telecamere di 'Dedicato': 'Mi sono commossa'

A 'Dedicato', il nuovo format mattutino di Rai 1 condotto dalla talentuosa Serena Autieri, ha avuto oggi un momento di forte emozione: l'ingresso di Gerardo Ferrara, il sosia di Massimo Troisi ne 'Il Postino', ha lasciato tutti senza fiato per la somiglianza e per la bellissima testimonianza resa in ricordo del grande attore partenopeo scomparso troppo presto.

Gerardo Ferrara, insegnante di educazione fisica, racconta della sua esperienza sul set con Massimo Troisi, partendo da quando la produzione del film lo ingaggiò per la sua somiglianza con l'attore: venne incaricato di sostituire Massimo nelle scene in bicicletta e in quelle più faticose, per non aggravare ancor di più le sue condizioni già difficili.

La tragica scomparsa, avvenuta nel 1994, durante le riprese ha molto segnato Gerardo Ferrara, tanto che a distanza di molti anni ricorda vividamente Massimo, la simpatia e la gentilezza con cui lo accolse sul set. L'emozione cresce ad ogni aneddoto raccontato dalla controfigura fino al culmine: nel momento Serena Autieri intona 'Quando' di Pino Daniele (scritta dallo stesso Massimo), le lacrime prendono il sopravvento e la mancanza del grande artista dilaga in tutto lo studio.

In collegamento con la trasmissione anche Maria Grazia Cucinotta (è lei a chiedere alla Autieri di intonare 'Quando') che ricorda gli ultimi giorni del regista, del suo sorriso e di quanto sia affezionata a Gerardo Ferrara: "Mi tranquillizzavi con i tuoi sorrisi e la tua calma, ti ringrazio perché sei rimasto una persona fantastica e perché oggi ci dai la possibilità di parlare di Massimo e di ricordare le sue ultime giornate. Che poi ultime non sono dato che continuiamo a parlare di lui tutti i giorni."

Poco dopo l'intervento dell'attrice un altro racconto ha commosso tutti: Gerardo Ferrara si è fatto accompagnare da suo figlio Massimo: la moglie di Ferrara gli ha comunicato di essere incinta proprio durante le riprese del film 'Il postino' per omaggiare ancora una volta il regista scomparso troppo presto hanno chiamato il proprio figlio Massimo.