Boom di turisti in un Parco Archeologico del Sud: in un mese registrati 26 mila ingressi

Da quando la Campania è ritornata in zona gialla, sono tanti i turisti che stanno dimostrando un notevole interesse verso la riapertura dei musei e dei luoghi di cultura, per troppo tempo rimasti chiusi a causa delle restrizioni anti-Covid. Dopo la grande affluenza nella Reggia di Caserta e nella Casina Vanvitelliana, anche gli Scavi di Pompei stanno registrando numeri straordinari: dallo scorso 27 aprile sono in totale 26 mila gli ingressi nel Parco Archeologico campano, con 26 mila visitatori nel mese di maggio e un trend giornaliero in aumento con oltre 2 mila visitatori nei week end e nei giorni festivi.

"La riapertura del sito archeologico di Pompei dallo scorso 27 aprile ha registrato un incoraggiante incremento dei flussi turistici, con 26 mila visitatori nel mese di maggio e un trend giornaliero in aumento con oltre 2mila visitatori nei week end e nei giorni festivi - si legge sulla pagina facebook del Parco Archeologico di Pompei - Allo scopo di agevolare l'accesso e la fruizione del sito, e favorire il rilancio turistico, dal 7 giugno è prevista la sospensione del giorno di chiusura del lunedì per tutto il periodo estivo e fino a nuova comunicazione.

Permane il giorno di chiusura del martedì nei siti di Oplontis - Villa di Poppea, Stabia - Villa Arianna e Villa San Marco e Boscoreale - Villa Regina. Contestualmente sarà riaperto il varco di ingresso agli scavi di Porta Marina - in aggiunta ai due varchi di Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra – dove sarà attivo il servizio di biglietteria.

La visita si svilupperà lungo percorsi consigliati da apposita segnaletica all'interno del sito e sull'app di supporto My Pompeii, allo scopo di assicurare una visita in sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie anti Covid. L'ingresso di Piazza Esedra è consigliato per chi volesse accedere immediatamente all'Antiquarium di Pompei, di recente inaugurato nel suo nuovo allestimento", conclude il post.