'Case a 1 euro', arriva l'iniziativa in un altro Comune del Sud

La lista dei Comuni meridionali che stanno aderendo all'iniziativa "Case a 1 euro" si allunga ogni giorno sempre di più. Nata per valorizzare i borghi poco abitati o a rischio di spopolamento, questa idea non è sfuggita nemmeno agli investitori internazionali, che hanno fatto comparire più volte la strategia economica sui più importanti portali delle aziende immobiliari. Nella giornata del 15 gennaio, con apposita delibera di giunta, anche l'amministrazione comunale di Casteltermini, in provincia di Agrigento, ha varato il progetto che sta spopolando in tutta Italia, in particolar modo al Sud.

"L'iniziativa è stata fortemente voluta da questa Amministrazione e mira a collocare Casteltermini all'interno di un circuito virtuoso che, in sinergia con i privati, tenda a riqualificare il nostro territorio dal punto di vista urbanistico-edilizio e a rilanciarne l'offerta turistica - ha dichiarato il sindaco Gioacchino Nicastro sulla sua pagina facebook - Nei mesi che seguiranno, periodo necessario al completamento dell'iter burocratico dell'iniziativa, ci dedicheremo costantemente allo studio e alla realizzazione di progetti che possano aumentare l'interesse per l'offerta. A piccoli passi ci incamminiamo verso un futuro diverso, speriamo migliore. Insieme si può".

Il progetto "Case a 1 euro" sta riscuotendo un enorme successo, tanto da attirare anche l'attenzione delle star di Hollywood. Ad esempio Lorraine Bracco, l'attrice americana di origini meridionali che ha recitato anche ne "I Soprano", ha deciso di acquistare casa a un euro a Sambuca, in provincia di Agrigento, tra i primi Comuni in Italia ad aver aderito all'iniziativa. L'attrice ha raccontato la sua avventura in Sicilia in una serie tv intitolata “My Big Italian Adventure" ("La mia grande avventura italiana").

La condizione essenziale per aderire è sempre la stessa: gli interessati avranno soltanto l'obbligo di ristrutturare le abitazioni entro un periodo di tre anni dall'acquisto per dare loro nuova vita. Oltre che a ripopolare i piccoli borghi meridionali, il progetto mira a ripristinare gli immobili dei centro storici abbandonati o che si trovano in condizioni di degrado. Una volta restaurate, le case possono anche essere rese a piccole attività commerciali o turistiche.

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