Nuovo farmaco anti-Covid: a capo del progetto uno scienziato del Sud

Oltre al vaccino arrivato anche in Italia domenica 27 dicembre, a Londra è in fase di sperimentazione un nuovo farmaco anti-Covid. A svilupparlo è un team di scienziati della University College London Hospital e di AstraZeneca. A riportare la notizia per la prima volta è la testata britannica The Guardian, che ha spiegato come il farmaco garantirebbe un'immunità immediata dalla malattia grazie a una terapia con gli anticorpi.

A capo del team di esperti di questo nuovo trattamento per debellare il Coronavirus c'è un'eccellenza del Sud: si chiama Vincenzo Libri, 59enne di Lamezia Terme, direttore del centro di ricerche all'University College di Londra. Laureato alla Sapienza di Roma vive in Inghilterra da più di trent'anni, dove si è affermato facendo valere il suo brillante talento.

In questi ultimi giorni il professor Libri è stato intervistato da SkyTg24, dove ha fatto un resoconto delle straordinarie potenzialità del nuovo farmaco anticipate già dal quotidiano The Guardian: "Questo farmaco potrebbe dare un'immunità immediata - ha spiegato lo scienziato - Se diamo degli anticorpi già attivi che riconoscono il virus e quindi non dobbiamo aspettare i tempi tecnici del vaccino che stimola gli anticorpi naturali, l'effetto è immediato, posto che gli studi diano i risultati desiderati, siamo ancora all'inizio".

"Si tratta di uno studio di una portata potenzialmente spettacolare, grandiosa - ha aggiunto Vincenzo Libri durante l'intervista a Sky - Le ricerche continueranno per un anno, l'aspettativa è che ci sia una protezione per almeno 6 mesi - un anno, un po' come per tutti gli anticorpi neutralizzanti anche in altre patologie. In base a chiarissimi risultati positivi intermedi dello studio si potrebbe chiedere un'urgente approvazione anche prima della formale conclusione dello studio. Che potrebbe in linea teorica verificarsi per marzo-aprile, più probabile per l'estate, nella peggiore delle ipotesi alla fine del 2021, in base al numero dei volontari che accedono al programma".