Vaccino anti-Covid, Arcuri: "Immunità di gregge a fine estate"

Domenico Arcuri, il Commissario straordinario del Sud delegato dal premier Giuseppe Conte per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, ha rassicurato gli italiani sulla "questione vaccino" con un'intervista al Fatto Quotidiano: l'Italia può raggiungere entro la fine dell'estate l'obiettivo di 42 milioni di vaccinati, la soglia individuata per l'immunità di gregge. Arcuri ha annunciato questi numeri a ridosso della partenza della campagna di vaccinazione anti-Covid nel nostro Paese, prevista per la giornata di domenica 27 dicembre.

"Abbiamo già la discreta certezza di 38 milioni di dosi di vaccino per i primi tre trimestri: prima dose e richiamo per 20 milioni di italiani in nove mesi - ha spiegato il Commissario calabrese delegato all'emergenza - Pfizer ha assicurato che le prime diecimila dosi arriveranno un giorno prima del Vaccine day europeo. Il carico sarà diviso per 21 e da Roma ripartiranno le dosi per venti presidi regionali. I viaggi dalla capitale saranno gestiti dalle forze armate. Nei successivi, a partire dal secondo del 30 gennaio, la Pfizer porterà le dosi nei trecento centri regionali".

"Il vaccino non è un bene scarso - ha sottolineato Domenico Arcuri - Abbiamo un piano approvato dal Parlamento e tutti potranno vaccinarsi senza ansia, senza corsie preferenziali, senza un 'mercato dei vaccini', quando avremo dosi sufficienti, speriamo tra il secondo e terzo trimestre, tutti potranno finalmente vaccinarsi. La promessa solenne è: non lasceremo una sola dose di vaccino nei nostri depositi. Il 98% dei siti regionali è dotato di cella frigorifera o lo sarà nei primi giorni del 2021. Al restante 2% le stiamo comprando noi.

All'Italia toccheranno 202 milioni di dosi, il 13,4% dell'Unione Europea. Da Pzifer ne avremo subito 27 milioni: 8,8 nel primo trimestre 2021, 8,1 il secondo, 10,1 nel terzo. E la Ue sta negoziando con l'azienda per farcene avere altre 13,8 milioni. Se il 6 gennaio l'Ema approverà il vaccino di Moderna noi siamo pronti a riceverne altre 10,8 milioni. E confido che in tempi non troppo più lunghi arriveranno anche le 40 milioni di dosi di Astrazeneca".