Natale in Casa Cupiello, ascolti da record per il remake con Castellitto

Ieri sera è andata in onda su Rai 1 l'atteso remake con Sergio Castellitto di "Natale in Casa Cupiello", celebre commedia di Eduardo De Filippo. La messa in onda della pellicola ha registrato un totale di ben 5.636.000 spettatori, pari al 23,9% di share. Con questi numeri straordinari la rivisitazione cinematografica dell'opera ha riscosso un grandissimo successo: è stato il programma più visto dell'intero palinsesto nazionale.

Prodotto da Picomedia, l'adattamento della commedia di De Filippo porta le firme di Edoardo De Angelis e Massimo Gaudioso. Il set scelto è un appartamento situato in Via Tribunali, nel centro storico di Napoli. Un progetto pensato per omaggiare il Maestro nell'anniversario dei 120 anni della sua nascita che ricorre nel 2020: "In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa", ha spiegato Edoardo De Angelis.

Nel cast d'eccezione Sergio Castellitto (nei panni di Lucariello interpretato nella versione originale dal grande Eduardo), Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Ludadio, Pina Turco, Antonio Lapice e Antonio Milo. Prima dell' attesa proiezione, non sono mancate le critiche dei fan di Eduardo soprattutto sui social, al quale l'attore romano aveva così risposto nel corso della conferenza stampa per la presentazione del film:

"Eduardo De Filippo è inarrivabileNon c'è in alcun modo confronto, io mi sono limitato a fare l'attore. Ho interpretato il ruolo di Luca Cupiello preso per mano dal regista Edoardo De Angelis – ha dichiarato Sergio Castellitto – C'è una messa in scena straordinaria. Non si tratta di teatro televisivo, è un film vero e proprio. Il regista De Angelis ha rispettato il testo, la drammaturgia originaria, ma inserito dentro una novità assoluta: l'introspezione dei personaggi, le nevrosi. Uno sguardo maggiormente in profondità che il cinema riesce a dare: è il linguaggio ideale".