Jorit ritorna a stupire con un altro murale dedicato a Maradona. Dopo San Giovanni a Teduccio, lo street artist partenopeo ha deciso di dedicare una nuova opera al suo idolo a seguito della sua scomparsa, avvenuta il 25 novembre. A darne notizia è lo stesso Jorit con un post pubblicato sulla sua pagina facebook, in cui compare una prima bozza del suo dipinto a Quarto, in provincia di Napoli, nel quartiere dove è cresciuto l'artista.
![](https://eccellenzemeridionali.it/wp-content/uploads/2020/12/Jorit-Maradona-San-Giovanni-a-Teduccio-300x200.jpg)
Citando i 99 Posse, Jorit introduce così il suo omaggio al campione: "Tu lo chiami Dio ma io non lo conosco, vive in cielo il tuo Dio e noi siamo in un fosso, il mio D10 non giustifica le contraddizioni, lui si schiera e combatte, non rimanda al domani, lui non deve incarnare le mie aspirazioni lui mangia con me procediamo a tentoni. Tu lo chiamo Dio, ma il mio D10 non vive in cielo non sa neanche volare se ho bisogno di lui non lo devo pregare non divide le acque non moltiplica i pani il mio D10 è la mia pancia e muove lei le mani. 'Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires'".
Il nuovo murale nascerà dunque in quella che Jorit considera casa, Quarto, come sottolinea lo street artist in un altro post sul social: "Me lo hanno chiesto in tanti e non solo dall'Italia ma dopo quello di San Giovanni a Teduccio che senso avrebbe avuto farne un altro? Quarto è un paese sperduto nella periferia di Napoli, ma per me Quarto significa casa e avere Diego a casa mi fa stare un po' meglio. Solo qui ha senso. Giorno 1' si inizia...".
Lo street artist meridionale Jorit Ciro Cerullo, conosciuto semplicemente come Jorit, è nato a Napoli il 14 Novembre 1990. Specializzato in arte di strada, hanno scritto di lui celebri testate giornalistiche internazionali come The Guardian, BBC, Middle East Eye, TeleSur, Euronews. Inoltre la sua attività artistica è divenuta materia di studi e trattati universitari: il giovane artista partenopeo è conosciuto in tutto il mondo per il suo profondo realismo accompagnato da forti messaggi di natura sociale e da una grande padronanza della tecnica pittorica.