Natale al Sud: l'iniziativa dei nipotini per regalare un sorriso ai nonni

Realizzare il miracolo di Natale è sempre un'aspirazione per tutti, riuscire a portare un sorriso a tutti, anche a quelli che sono lontani. In questo periodo di pandemia, solo il pensare di riuscire nel proposito è un'impresa, riuscirci è il miracolo che diventa realtà; se poi a beneficiarne sono i nonni l'unica scelta è commuoversi applaudendo.

L'iniziativa di San Cataldo, nella provincia di Caltanissetta in Sicilia, "Nipoti Sancataldesi" è stato uno spiraglio di dolcezza in questo Natale così particolare: tutti i "nipoti" di San Cataldo hanno scritto letterine ai loro "nonnini" che soggiornano nelle case di riposo. La manifestazione è stato organizzata dal gruppo facebook "San Cataldo ripartiamo insieme" amministrato da Claudio Lipari e l'Associazione "Un gesto per un sorriso" di Michele Falzone che insieme alla Caritas e dell'Associazione ImpresAbile hanno reso possibile la raccolta di "pensierini" di vario genere.

Sono stati raccolti moltissimi regali, tra libri, immagini sacre, vestiti e altri oggetti, tutto è stato realizzato a mano da molti artigiani del luogo. In molte delle letterine dei bambini c'è disegnata una piccola manina con scritto "Questa è la mia manina che ti accarezza" un piccolo gesto emozionante che può solo far sorridere d'affetto tutti gli anziani che l'hanno ricevuto.

Claudio Lipari l'amministratore di San Cataldo ripartiamo insieme dice: "Questo è il vero senso del Natale, un caloroso gesto vale più di ogni regalo costoso, possa la nostra iniziativa far risvegliare i cuori di tutti e sensibilizzarli a stare vicino ai più deboli e agli anziani che hanno solo bisogno di qualche attenzione in più o di vedere più spesso i propri familiari". 

Michele Falzone, il portavoce dell'Associazione Benefica Onlus "Un gesto per un sorriso"  che concludendo il pensiero di Lipari dice: "La pandemia ha portato tanti brutti eventi, ma a livello umano stiamo ricevendo tante soddisfazioni. Continuiamo a lavorare tutti insieme affinché nessuno venga emarginato."