Rassegna Made in Sud che ricorda i grandi della commedia: Fellini e Sordi

Pulcinella l'incarnazione dell'anima napoletana di cui tante sono le rappresentazioni di uno dei simboli più celebri di Napoli, la maschera di Pulcinella, rappresenta l'anima del popolo, i suoi istinti, il suo carattere irriverente che riesce sempre a scampare a tutti i problemi con un sorriso. Non poteva che essere dedicato a lui il festival sulla commedia dell'arte, la tipica commedia riflessiva, divertente ma anche amara.

Il Pulcinella FilmFest è il festival che attraverso proiezioni, concerti, mostre d'arte, mostre fotografiche, spettacoli, presentazioni di attori e libri dedica tutta la sua attenzione alla commedia, anche attraverso la partecipazione di più di artisti 300 internazionali. Il tutto si basa su 7 sezioni di cui 3 sono destinate alla competizione che prevede la partecipazione di 100 film che provengono da ogni parte del mondo.

Quest'anno il Pulcinella FilmFest sarà completamente digitale, ed andrà in onda dal 14 al 20 Dicembre con 34 opere che vengono da ogni parte del globo, sul portale www.pulcinellafestival.com, ma anche su social, diretta radio e speciali in televisione. Ci saranno omaggi anche ai grandi del cinema italiano, come Alberto Sordi e Federico Fellini. 

La rassegna ideata dal regista campano Giuseppe Alessio Nuzzo con la collaborazione di Gaetano Affinito e la Casa del Cinema e delle Arti di Acerra che ha come fine ultimo la valorizzazione di tutte le arti prodotte sul territorio, fine sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento della Gioventù.

L'evento, a 100 anni dalla nascita dei due grandi della commedia all'italiana, avverrà attraverso scatti d'autore tratti dall'archivio fotografico della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia. L'incontro virtuale con Federico Fellini, si verificherà attraverso delle animazioni ambientate sul set di alcuni suoi film: La Dolce Vita, 8 e mezzo, Giulietta e gli Spiriti e tanti altri. Per celebrare Alberto Sordi si proietteranno interviste conservate all'interno dell'archivio RaiTeche che descrivono la vita dell'attore dal 1962 (quando diede la sua opinione sull'America a Carlo Mazzarella)fino al 1986 (in cui racconta il suo esordio nel mondo del cinema e le sue prime esperienze a Cinecittà).

Le attività del Festival sono tantissime, tra cui un workshop di actor coaching con Giuseppe Mastrocinque, un salotto letterario con Pino Imperatore. Ma anche diverse presentazioni di progetti teatrali e videoreportage ideati all'interno del progetto "Oltre scuola". Saranno, inoltre, visionati 34 lungometraggi e cortometraggi provenienti da 11 nazioni che verranno poi scelti da ben due giurie presiedute da Will Rothhaar (Jack Frost - Cuori in Atlantide) e Marco Mario de Notaris (Song' e Napule - AFMV Addio Fottuti Musi Verdi).