E' uno degli attori più simpatici di Hollywood che ha sempre scelto di recitare nelle commedie divertenti, ha un viso inconfondibile, e il suo personaggio più celebre ha fatto ridere a crepapelle milioni di persone consegnandolo alla storia come un'icona dei film adolescenziali degli anni 90', il film in questione è "American Pie" e lui è "Jason Biggs".
Non tutti sanno che Jason Biggs parla in maniera scorrevole e con naturalezza l'italiano, non perché gli è stato richiesto in qualche ruolo cinematografico, o per studi personali ma per il motivo più semplice, ha origini italiane, sua madre, Angela Zocco, è un'infermiera siciliana. Nato a Pompton Plains nel 1978, cresce a Hasbrouck Heights con due sorelle partecipando già da piccolo a provini per la televisione.
Viene ingaggiato per vari spot televisivi, e debutta sul grande schermo con "Il ragazzo che gridava" del 1991 (un film di Juan Josè Campanella) partecipa poi a varie serie fino a raggiungere la notorietà nel ruolo di Jim Levenstein, il protagonista di American Pie. Il film racconta la storia di un adolescente che vuole perdere a tutti i costi la verginità prima della cerimonia del diploma e per questo si troverà ad affrontare molte situazioni imbarazzanti.
La performance di Jason Biggs è talmente comica da essere annoverate tra le migliori di quegli anni e lui stesso diviene migliore rivelazione maschile nel cinema comico. Seguono vari ruoli dello stesso tipo, diventando un'icona planetaria della comicità riuscirà a staccarsi da questo solo con l'intervento di Woody Allen che lo vorrà per interpretare il ruolo di Jerry Falk, un autore comico in crisi di coppia, nel film "Anything Else"2003 del accanto a Glenn Close.
Nel 2003, in un'intervista concessa a La Stampa alla domanda "Chi apprezzi del cinema e con chi ti piacerebbe lavorare?" rispose sorridendo: "Non ho modelli, mi piacerebbe molto lavorare con il vostro Roberto Benigni."