San Gregorio Armeno, riapre la via dei presepi: l'omaggio a Maradona

San Gregorio Armeno riparte nell'era del Covid. Questa mattina tantissimi artigiani hanno rialzato le saracinesche delle loro botteghe nell'antica via dei presepi più celebre di Napoli conosciuta in tutto il mondo. In quest'anno molto particolare non poteva mancare l'omaggio a Diego Armando Maradona, dopo la sua improvvisa scomparsa avvenuta il 25 novembre a causa di un arresto cardiaco.

Il ricordo del calciatore argentino sta ornando tutte le bancarelle, tra rappresentazioni in forma di statua di terracotta e quelle in cui compare con le ali dorate. Già a poche ore dalla sua scomparsa l'artista Genny De Virgilio aveva realizzato una statuina dedicata alla leggenda del calcio dove è raffigurato come un angelo munito di ali.

Con il passaggio da zona rossa a zona arancione, nel cuore del centro storico di Napoli hanno riaperto le storiche botteghe specializzate nella costruzione di pezzi per il presepe che vivono non solo nelle festività natalizie, ma anche nell'arco di tutto l'anno. Ad inaugurare la riapertura di San Gregorio Armeno Hugo Maradona, il fratello del campione argentino che da diversi anni ha deciso di vivere a Napoli.

"E' la prima volta che esco di casa da quando Diego è scomparso - ha dichiarato a Rai News Hugo Maradona - ma l'ho fatto per dare una mano a questi commercianti. Tagliare il nastro in occasione di questa riapertura significa tanto, ogni giorno l'amore tra mio fratello e Napoli sembra essere sempre più forte. Questa città ha fatto sentire tutto il suo calore, dimostrando quanto amava Diego. Ringrazio la città a nome di mio fratello perché queste manifestazioni d'amore mostrano tutto quello che lui ha fatto per Napoli, ma anche quanto Napoli ha fatto per lui".

"Riapriamo in piena sicurezza - ha spiegato Gabriele Casillo, presidente dell'associazione botteghe di San Gregorio Armeno - ma ribadiamo che la situazione è tragica. Quest'anno abbiamo avuto un calo del 70-75% degli introiti. Inoltre, i guadagni che avevamo tra novembre e i primi giorni di gennaio ci consentivano di andare avanti per tutto l'anno. Speriamo di recuperare un minimo perché le nostre botteghe possano sopravvivere. Adesso ricordiamo a tutti che noi crediamo molto in questa riapertura, al punto da aver dedicato questa giornata a Diego Armando Maradona".