L'iniziativa di un ateneo del Sud per offrire lavoro agli studenti

Ha la durata di tre giorni, il Job in Campus 2020, dal 25 al 27 Novembre in Digital Edition, la manifestazione organizzata ogni anno dall'Università degli Studi di Salerno che mira alla promozione e rafforzamento delle conoscenze tecnologiche volte al cambiamento nel mondo del lavoro causato dalla pandemia da Covid-19.

Il servizio di Placement, collocamento, per gli studenti, neolaureati e laureandi dell'Ateneo di Salerno, vuole rafforzare il ruolo di guida ed essere un ponte di collegamento tra due realtà comunicanti: l'istruzione e occupazione. Si intende intensificare i rapporti tra l'Università e tutte le aziende presenti sul territorio nazionale e permettere un l'inserimento più semplice, all'interno di un rapporto lineare, nell'ambito lavorativo.

Il tema principale di quest'anno del Job in Campus è "Ripensare il lavoro ai tempi della pandemia. Opportunità e Sfida" e sarà un vero e proprio incontro tra aziende e studenti: "Siamo molto soddisfatti: oltre 100 aziende hanno dato disponibilità a partecipare e hanno dimostrato grande responsabilità, in questo momento complicato per tutti, causa Coronavirus" espone il professore Paolo Diana; "Le aziende faranno colloqui e offriranno opportunità con diversi tipi di contratto".

"Le aziende richiedono profili nella gestione della organizzazione delle risorse umane, dell'information tecnology e dell'ingegneria, nell'analisi e interpretazione dei dati. Per le lauree umanistiche, richiesti social media manager. Professioni richieste anche tecnologie legate al mondo sanitario, logistica, organizzazione dei contenuti mediali." 

"Consigliamo agli studenti di preparare il curriculum con dovizia di particolari. E' il primo passo, il primo approccio con il mondo del lavoro. Per avere accesso a Job in Campus dovranno registrarsi e c'è grande fermento in queste ore." Queste le dichiarazioni e raccomandazioni del professore Paolo Diana, che insiste sulla grande opportunità e importanza di questa manifestazione in digitale, che vedrà anche la collaborazione dell'Assessore Regionale del Lavoro e di Domenico De Masi, lo specialista di Smart Working.