La regola al Sud in tempi difficili? La solidarietà: arriva il "Tablet sospeso"

In moltissime famiglie del Meridione la DAD (Didattica a distanza) ha creato non poche difficoltà. Avere una connessione internet stabile, avere un computer, un tablet o un dispositivo per seguire le lezioni online non sono cosa da poco, eppure, anche in questo caso, la comunità va in aiuto a chi ne ha più bisogno formando catene di solidarietà lunghe e resistenti.

Il "Tablet sospeso" è l'ultima idea Made in Sud. Eugenia Di Leva, residente nella Penisola Sorrentina, ha cominciato la sua campagna solidale attraverso un post su Facebook, dopo che una sua amica per aveva chiesto un tablet in prestito per suo figlio. La risposta al post è stata immediata e a valanga.

Eugenia Di Leva racconta al "Corriere del Mezzogiorno" di essere stata contattata da moltissime persone, molti volevano partecipare alla donazione regalando i propri dispositivi usati, altri, invece, comunicavano il loro bisogno di aiuto. Con l'aiuto di Vittorio Acampora, un tecnico informatico, è nato un vero e proprio centro di raccolta, distribuzione e riparazione di computer fissi, computer portatili, e tablet per far pronte a tutte le richieste.

Nonostante i fondi messi a disposizione dalle Istituzioni, per far fronte all'emergenza da Covid - 19 ed aiutare la didattica a distanza, molti bonus non sono stati portati a termine, oltre alla vergogna che hanno molte famiglie nel mostrare, attraverso l'ISEE di rientrare o essere prossimi alla soglia di povertà.

Tutte le spese sono a carico di questa donna, Eugenia, un esempio di bontà, altruismo e amore, per anni sempre attenta ai bisogni dei più deboli, soprattutto dei bambini. Dimostra con il suo gesto che qualunque sia la barriera che ostacola il normale funzionamento della vita e, in questo caso, della didattica, può essere abbattuta laddove esiste la solidarietà. Ostacoli burocratici, sociali ed economici non possono fermare la volontà di aiutare chiunque abbia voglia e perseveranza di professare il proprio diritto allo studio.