Solidarietà e legalità sotto tutti gli alberi di Natale del Sud: l'iniziativa

Sono dieci anni che i consorzi preparano cesti natalizi con prodotti provenienti dai terreni confiscati alle associazioni criminali e quest'anno non potrebbe essere differente, anzi, è il momento più giusto per dimostrare solidarietà ai più deboli e ricordare che la legalità è l'unica via possibile per non essere stretti in una morsa pericolosa; un pacco-dono con prodotti di economia solidale come rimedio all'economia criminale e speculativa.

"Facciamo un pacco alla camorra" è l'iniziativa che assembla cesti di Natale promossi dal consorzio Nuova Cooperazione Organizzata, il Comitato Don Peppe Diana e l'Associazione Libera con il sostegno della Fondazione Polis della Regione Campania. Quest'anno all'iniziativa si è unita anche la Polizia di Stato che offre il suo sostegno attraverso un personaggio singolare il Commissario Mascherpa (protagonista di un fumetto ideato e sceneggiato apposta per la campagna solidale da Luca Scornaienchi e disegnato da Daniele Bigliardo, disegnatore ventennale di Dylan Dog).

"Negli anni Settanta e Ottanta il territorio campano ha conosciuto la brutalità della Nuova Camorra Organizzata (NCO) di Raffaele Cutolo che ha segnato il passaggio da forme arcaiche di criminalità a dei veri e proprio sistemi organizzati di tipo imprenditoriale. Secondo noi la risposta non poteva essere che altrettanto organizzata e per questo è nata la "Nuova Cooperazione Organizzata": cooperative che condividono gli stessi principi e valori e che collaborano in sinergiadichiara in un intervista a Poliziamoderna, il Presidente della cooperativa "Al di là dei Sogni" Simmaco Perillo.

E aggiunge: "Il nostro intento è creare un nuovo modello di sviluppo locale: contribuire a una crescita civile del territorio sostenuta dalla cultura dell'inclusione e della legalità, coinvolgendo i cittadini in un percorso di riappropriazione della propria terra. L'obiettivo è creare un'economia sociale partendo dai beni confiscati alla camorra e dai beni comuni abbandonati, attraverso attività sostenibili che creano lavoro dignitoso per le persone in difficoltà."

I prodotti hanno il sapore del riscatto sociale, una marcia in più, il sapore trascende la semplice solidarietà natalizia per essere un'iniziativa di liberazione da tutte le organizzazioni criminali che hanno fatto sanguinare le terre del Meridione per tantissimo tempo.