Giovane studente del Sud vince concorso con un'app per non-vedenti

Il giovane calabrese, Paolo Le Piane studente ordinario della Facoltà di Ingegneria Informatica vince ex aequo, insieme al collega Lorenzo Macchiarini, la SSE Challenge, la sfida tra i progetti portati avanti durante le attività didattiche e le attività di laboratorio, dai laureandi magistrali; l'iniziativa vuole premiare i progetti innovativi dell'industria 4.0, quell'industria che attraverso le innovazioni tecnologiche vuole andare a migliorare sia la produttività, sia la qualità della produzione.

Lo studente di Catanzaro e il suo collega, hanno presentato il progetto di un' applicazione per smartphone capace di identificare e "tradurre" in braille il testo presente su molti prodotti, privi della scrittura tattile per i non vedenti. Questa utilissima applicazione renderà più semplice la vita, già complessa, dei non vedenti che potranno ricevere le informazioni necessarie sui tutti i prodotti.

Il montepremi vinto dai due studenti è di 3.000 euro e la possibilità di frequentare un tirocinio curriculare che si svolge presso l'organizzazione SSE Spa. Questa iniziativa, che oggi ha visto i vincitori della sua quarta edizione, è sostenuta dalla SSE ma anche da un privato cittadino, mentre l'organizzazione e il coordinamento sono responsabilità del Polo Universitario Città di Prato in collaborazione della Facoltà d'Ingegneria di Firenze.

"Vogliamo supportare i giovani meritevoli nella prosecuzione degli studi, aiutandoli nella loro formazione professionale. Ogni anno il premio riscuote un discreto successo tra gli studenti. Quest'anno ha però un valore in più, considerata la situazione d'emergenza che si ripercuote inevitabilmente anche sul percorso universitario di tanti giovani, schiacciati da questo senso d'incertezza e precarietà del proprio futuro. E' più importante che mai, oggi, investire su di loro, incoraggiarli a non mollare per creare professionisti validi a beneficio dell'intera collettività" afferma Giancarlo Fianchisti, Presidente dell'Ordine durante la diretta per la premiazione.

Un premio meritatissimo, per un' eccellenza in divenire che vince preoccupandosi di chi è meno fortunato, facilitandogli la vita.