Coronavirus, magnate russo dona mezzo milione di euro a una regione del Sud

Alisher Usmanov, imprenditore e dirigente sportivo russo, proprietario del quotidiano Kommersant, del provider Mail.Ru e direttore generale del Gazprom Invest, ha compiuto un grande gesto di generosità nei confronti di una regione del Sud da lui molto amata, la Sardegna. Il magnate russo ha donato mezzo milione di euro all'isola meridionale con l'obiettivo di dare un suo importante contributo a combattere il Coronavirus.

Come riferisce Tiscali News, l'imprenditore ha già contattato il governatore della Sardegna Christian Solinas: "Signor Presidente - queste le parole di Alisher Usmanov - sono grato a te e a tutti i residenti in Sardegna per la calorosa accoglienza che da circa trent'anni ricevo in questa bellissima isola, compreso il momento presente.

Il mio umile contributo è il minimo che posso fare per chi è colpito dalla pandemia e per chi la combatte altruisticamente in Sardegna. Con tutto il cuore dono altri 500 mila euro per aiutare il governo della Sardegna in questa nobile causa. Vi chiedo di utilizzare questi soldi per un programma per sviluppare e attuare misure volte a proteggere la salute e la vita dei vostri compatrioti".

Con "altri 500 mila euro", l'imprenditore russo si riferisce alla precedente donazione da lui fatta alla Protezione civile sarda nella prima fase della diffusione della pandemia da Coronavirus. Secondo la classifica della rivista Forbes, Alisher Usmanov è il 67esimo uomo più ricco al mondo e ha un patrimonio personale stimato in 14 miliardi di dollari.

Due anni fa il magnate è stato nominato anche cittadino onorario di Arzachena, comune in provincia di Sassari "per aver contribuito a diffondere nel mondo il nome di Arzachena". Con questa dichiarazione il Comune sardo ha attribuito la cittadinanza onoraria ad Alisher Usmanov, che ha ricevuto la nomina attraverso un attestato dal sindaco Roberto Ragnedda.

Questa non è la prima donazione al Sud da parte di un illustre personaggio internazionale. Ricordiamo ad esempio anche quella del Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, il fondatore della Onlus del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, famoso per essere da sempre uno dei più antichi ordini cavallereschi, promotore di attività di beneficenza e solidarietà sociale.