The Guardian, quattro cammini del Sud tra i 10 migliori d'Italia

Le celebri testate internazionali continuano ad esaltare le bellezze del Sud. Ancora una volta, il prestigioso quotidiano britannico "The Guardian", in un articolo che porta la firma di Liz Boulter intitolato "10 of the best long-distance walking routes in Italy", ha elogiato quattro cammini meridionali tra i più belli di tutta la penisola: Santu Jacu in Sardegna, il cammino nelle Terre Mutate che tocca l'Abruzzo (insieme a Umbria, Lazio e Marche), Via Peuceta (Puglia, Basilicata) e Magna Via Francigena di Sicilia.

Il cammino sardo scelto dalla giornalista inglese abbraccia l'isola meridionale in 1.500 chilometri: "La rete di Santu Jacu - scrive Liz Boulter - originariamente utilizzata dai pellegrini diretti a nord-ovest dell'isola per attraversare la Spagna per Santiago de Compostela, abbraccia l'interno selvaggio e la costa variegata della Sardegna, ma ha anche un interesse storico e culturale, con nuraghe dell'età del bronzo, fenici, rovine greche e romane e chiese romaniche. Un tratto impegnativo attraversa il massiccio calcareo del Supramonte, con grotte, afratti, e storia dei banditi; una parte meridionale di Cagliari offre ampie vedute costiere".

Per quanto riguarda il cammino nelle Terre Mutate che collega la città di Fabriano nelle Marche a L'Aquila in Abruzzo, con un percorso lungo 257 km, nell'articolo si legge che è chiamato la prima pista di "solidarietà" in Italia, introducendo persone e progetti dedicati alla ricostruzione dopo il terremoto del 2016: "Seguendo la faglia, collega due parchi nazionali, Monti Sibillini e Gran Sasso, mettendo in evidenza le meraviglie della natura ma anche le conseguenze del disastro naturale e cerca di aiutare le comunità a creare posti di lavoro nel settore del turismo sostenibile".

Poi c'è il percorso naturalistico di 170 chilometri che raggiunge Matera da Bari: "Adatto a escursionisti meno esperti - scrive la giornalista britannica - questo percorso, parte della rete 'Cammino Materano', attraversa la Puglia centrale fino alla 'Lucania' (ora Basilicata). Infiniti uliveti, muri a secco e trulli lasciano il posto a boschi di querce e pini, poi profondi burroni vicino a Matera. Gli escursionisti possono fare rifornimento con il pane croccante di Altamura (famoso da quando Orazio lo elogiava nel 37 a.C.), con formaggio di pecora e capra mentre camminavano tra antichi villaggi e chiese scavate nella roccia".

Infine c'è la Magna Via Francigena di Sicilia, antichissimo sentiero di 160 chilometri percorso per millenni dai pellegrini: un meraviglioso itinerario storico e culturale immerso nella natura incontaminata che collega le città di Palermo e Agrigento. "Questo lungo tracciato - ha spiegato il 'The Guardian' - attraversa la Sicilia da nord a sud in nove tappe, sulla base di documentate rotte medievali da Roma ad Agrigento. Tra le attrazioni indimenticabili ci sono i mosaici della Cattedrale di Monreale; Santa Cristina Gela, un paesino a 20 km a sud di Palermo famoso per i cannoli e per l'Arbereshe (una forma di albanese) che si parla; Prizzi, uno dei borghi più alti della Sicilia; e Sutera, ai piedi del Monte San Paolino".

Il presidente dell'Associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, Davide Comunale, non ha mancato di esprimere tutta la sua gratitudine alla giornalista della rivista inglese che ha nominato la Magna Via Francigena tra i dieci cammini più belli d'Italia: "Da parte nostra, non possiamo che esprimere grande riconoscenza alla giornalista Liz Boulter, che è stata bravissima a raccontare una realtà variopinta e articolata come quella dei cammini".

"Senza dubbio - ha aggiunto - è stato lo sforzo comune a portare lontano questo straordinario progetto, e ci piace pensare che il lavoro svolto in questi anni stia portando non solo a notevoli risultati a livello internazionale, ma anche e soprattutto alla tutela e alla valorizzazione dei cammini. Il nostro amore e servizio sul territorio, e la rete di operatori e associazioni generatesi, è la risposta migliore che quotidianamente offriamo a chi ci sorride lungo il cammino".

"Assieme a noi, il The Guardian cita altri 9 esempi di cammini che in Italia rappresentano grandi eccellenze, e alcuni di loro fanno parte proprio della rete dei Cammini del Sud ci cui tanto andiamo fieri e che siamo certi rappresenti a pieno titolo un'Italia che riparte dopo un periodo di grande crisi. In quest'Italia c'è un Sud che si alza e che vi aspetta con grande calore e professionalità", ha concluso il presidente Davide Comunale.

Un gruppo di giovani ha percorso il cammino siciliano, pubblicando su Vimeo un bellissimo racconto del loro cammino in Sicilia. Ecco il video:

Il cammino di Sicilia - Magna Via Francigena from AVENIR Videography on Vimeo.