"Luna di Sangue", arriva l'eclissi più lunga del secolo: sarà visibile anche al Sud

Tutti con gli occhi puntati all'insù per un altro spettacolo astronomico ben visibile anche nei cieli del Meridione. Dopo l’eclissi lunare del 5 Giugno che ha avuto come protagonista la “Luna della Fragola”, l’eclissi solare del 21 Giugno e ultima l'eclissi di luna piena denominata anche “Luna piena del Cervo” del 5 Luglio, è in arrivo un altro fenomeno astronomico straordinario: l'eclissi totale di Luna più lunga del secolo.

Nella notte tra il 27 e il 28 Luglio potremo infatti ammirare la cosiddetta "Luna di Sangue", evento spettacolare che colorerà i nostri cieli di rosso. Si tratta di un'eclissi totale di luna lunghissima, che si potrà osservare per un'ora e quarantatré minuti. L'intero fenomeno, però, si svolgerà in tre ore e cinquantacinque minuti, e include l'entrata e l'uscita del satellite nell'ombra della terra.

Ma perché gli astronomi hanno definito questa eclissi "Luna di Sangue"? Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che la luna, in questo singolare evento celeste, non rifletterà direttamente la luce del Sole, ma si tingerà nei toni del rossastro: da un arancione ruggine a un rosso molto intenso. La durata dell'eclissi dipende dalla posizione del satellite in apogeo, il punto orbitale più lontano dal nostro pianeta, e dal percorso che andrà a tracciare. Il fenomeno, a detta degli esperti, si ripeterà nel 2123.

Questo suggestivo fenomeno che non si ripeterà più nell'arco di questo secolo, sarà visibile in tutta Italia dalle ore 19:14 del 27 luglio 2020 alle ore 1:28 del 28 luglio 2020. Ma questo non è l'unico spettacolo che ci regalerà il cielo in questo periodo dell'anno: dal 5 luglio fino ad agosto, infatti, sarà visibile ad occhio nudo la cometa Neowise, scoperta il 27 Marzo di quest’anno dal telescopio spaziale della Nasa “Wise”, in occasione della missione Neowise. Muniti di telescopio o binocolo, sarà ben visibile la doppia coda di gas e polveri dell’oggetto celeste.

Ma non finisce qui. Il 31 luglio Marte si posizionerà a soli 57 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza molto ravvicinata che non avviene da 15 anni. Un'occasione imperdibile per astronomi e appassionati dei fenomeni celesti che potranno osservare il pianeta rosso da una posizione privilegiata.