Aumentano i collegamenti con l'alta velocità al Sud: ecco le nuove fermate

Nelle scorse settimane, poco dopo la fine del lockdown del 4 maggio, vi avevamo annunciato l'inserimento di una nuova tratta dell'Alta Velocità, che scendeva un po' più a Sud. Dal 14 giugno, infatti, i treni di Italo e Frecciarossa arrivano fino a Reggio Calabria, con tante fermate intermedie, specialmente nel Cilento, per garantire alle persone, magari provenienti dal Nord, di arrivare alle mete estive con un collegamento diretto. 

Una tappa cruciale per i mesi estivi e per il periodo di villeggiatura, che concede ai turisti in direzione Sud un viaggio certamente più agevole. La novità è stata introdotta prima da Italo, che ha attivato nella propria offerta la possibilità di arrivare a Reggio Calabria senza cambi, garantendo collegamenti diretti da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno, con fermate intermedie come Agropoli/Castellabate, Vallo della Lucania e Sapri, proseguendo poi verso la Calabria, servendo così Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni, terminando la corsa a Reggio Calabria.

Ma accanto a questi servizi, ne sono stati aggiunti anche altri, ossia nuove fermate nelle stazioni meridionali. Dopo il lancio dei collegamenti Torino-Reggio Calabria, partiti come detto lo scorso 14 giugno, si aggiungono 2 nuove fermate: saranno infatti servite le stazioni calabresi di Scalea e Vibo-Pizzo, ognuna con 2 servizi al giorno (uno verso Roma, Milano e Torino ed un altro che le collega a Reggio Calabria).

Ma, a proposito di alta velocità, ricordiamo che sono partiti in questi giorni i lavori alla supergalleria di 25 km che unirà Campania e Puglia in sole due ore. 121 chilometri, 14 stazioni, 25 viadotti, 9 gallerie: il nuovo tratto della linea ferroviaria è stato approvato qualche settimana fa dal Commissario straordinario del Governo, Maurizio Gentile. Il collegamento tra Irpinia e Orsara (in provincia di Foggia), che segnerà il passaggio dall’Irpinia alla Puglia, sarà realizzato e reso possibile grazie allo scavo di una galleria di 25 km.