"RestART", l'iniziativa a Palermo per aprire i siti culturali anche di notte

Dopo il lockdown provocato dall'emergenza sanitaria anche l'arte e la cultura hanno ripreso finalmente a respirare. Tante le ripartenze in grande stile dei musei e siti archeologici del Meridione. Un esempio è il Parco Archeologico di Pompei: a ridosso della riapertura degli Scavi vesuviani amati dai turisti di tutto il mondo sono ritornati alla luce reperti antichi: un misterioso graffito che rappresenta un fiore bianco con la scritta “Mummia”, e una strada emersa nei pressi della necropoli di Porta Stabia.

Adesso arriva una novità che riguarda i meravigliosi siti culturali di Palermo: dal 3 Luglio, infatti, musei, oratori, e chiese rimarranno aperti nel fine settimana fino a tarda notte con ingressi limitati. Un'iniziativa per far ripartire la cultura nella città meridionale in totale sicurezza. Come riporta il quotidiano Italpress, tra i luoghi del patrimonio artistico del capoluogo siciliano c'è grande attesa per le carceri della Santa Inquisizione dello Steri.

"Ripartire dal territorio: si può e si deve. Perché la Palermo colma di turisti in questo momento è solo un vago ricordo", hanno spiegato i promotori dell'iniziativa che hanno realizzato "RestART", il festival culturale che mette in rete e apre di notte i monumenti più belli della città. Dal 3 Luglio fino al 29 Agosto, ogni venerdì e sabato dalle 19:00 a mezzanotte si potranno visitare musei, orti universitari, carceri seicentesche, teatri, oratori, torri e chiese arabo normanne. Ovviamente gli accessi saranno limitati a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus e la prenotazione sarà effettuata online.

L'iniziativa palermitana RestART sarà presentata domani alle 11:00 alla Chiesa dello Spasimo, uno dei simboli della rinascita del capoluogo siciliano. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà, il Rettore Fabrizio Micari, l'assessore comunale alle Culture Adham Darawsha, padre Giuseppe Bucaro, direttore dei Beni culturali della Diocesi, Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e presidente nazionale del gruppo Terziario Donna di Confcommercio, Bernardo Tortorici di Raffadali che cura l'intera manifestazione organizzata dall'Associazione Amici dei Musei siciliani e da Digitrend, in collaborazione con il Comune di Palermo.