Al Sud c'è via Gioiamia: dove si trova e perché si chiama così

Il Sud è pieno di leggende, storie popolari, racconti che viaggiano di quartiere in quartiere e si tramandano di generazione in generazione, andando a costituire un folklore che dura per sempre. In questo articolo vi parliamo di una strada meridionale, situata in Sicilia, con un nome davvero particolare. Si tratta di via Gioiamia, che sorge a Palermo, e che parte da via Matteo Bonello e arriva alla piazza S. Cosmo.

Come si può notare senza bisogno di sottolinearlo, questo toponimo è davvero singolare, e non dà solo il nome alla strada ma anche ad una piazzetta, a un vicolo e ad altre strade vicine che ne riportano la medesima denominazione. Ma da cosa deriva questo bizzarro nome? Si pensa che in questa zona abitasse una persona che avesse questo soprannome, probabilmente un intercalare siciliano, che attribuisce il vezzeggiativo "gioia mia" alle persone a cui è rivolto.

Per quanto riguarda le altre strade (che sono la via della Rosa alla Gioiamia e la via Cancello alla Gioiamia), anch'esse hanno un'origine altrettanto scura. La seconda, però, Cancello alla Gioiamia, potrebbe essere chiamata così per i "canceddi" che la abitavano.  I canceddi era i guidatori di bestie da soma, chiamati così per un particolare arnese a forma di forbici che utilizzavano per sistemare la soma sul basto.

Nel 1857, come riporta palermoviva, la congregazione dei canceddi riuscì ad ottenere la concessione chiesa di S. Maria di Gesù, più conosciuta come S. Maruzza, per distinguerla dall’omonimo convento. Tale chiesa era stata lasciata libera dal Collegio degli Orfani che nel frattempo si era trasferito nell’adiacente chiesa di S. Cosmo.

Ma via Gioiamia non è l'unica strada dal nome bizzarro che si può trovare in Sicilia. In alcuni articoli precedenti vi abbiamo parlato di "via delle Sedie Volanti" e di via Scippateste, due luoghi dal nome particolare e anche dalle caratteristiche misteriose.