Coronavirus, dall'estero grande ondata di solidarietà a un ospedale del Sud

Le iniziative di solidarietà rivolte alle strutture sanitarie del Sud proseguono, nonostante il rallentamento dei casi di contagio e l'inizio di una ritrovata normalità. Oltre che dall'Italia, negli ospedali del Meridione sono arrivati tantissimi gesti solidali anche dall'estero: ricordiamo ad esempio quella del Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, il fondatore della Onlus del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, famoso per essere da sempre uno dei più antichi ordini cavallereschi, promotore di attività di beneficenza e solidarietà sociale.

Adesso un bel gesto di umanità arriva da oltreoceano, precisamente dagli Stati Uniti, attraverso una campagna di raccolta fondi rivolta anche all'ospedale Cotugno di Napoli, più volte apprezzato e lodato dalla stampa internazionale e dai medici di tutto il mondo per il lavoro svolto durante l'emergenza Coronavirus. A darne notizia in un comunicato è Maurizio Di Mauro, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli.

"L’ambasciata d’Italia a Washington e la fondazione Issnaf (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) hanno lanciato, con il supporto della rete consolare e culturale degli Stati Uniti una campagna di raccolta fondi a favore di tre ospedali impegnati in prima linea nella lotta e ricerca contro il Covid 19 e, oltre al Sacco e allo Spallanzani, hanno scelto l’Ospedale Cotugno" ha spiegato il direttore Di Mauro.

"Proprio nei giorni scorsi - ha aggiunto - anche l’Arec, l’associazione degli ex consiglieri regionali della Campania, ha voluto sostenere l’Ospedale Cotugno con una sottoscrizione tra i suoi soci, che hanno raccolto oltre 30mila euro da destinare all'acquisto di materiali per la terapia intensiva. Donazioni che si aggiungono a quelle ricevute in questi mesi e che hanno visto le persone impegnate in una vera e propria gara di solidarietà andata avanti spontaneamente anche attraverso il crowdfunding. Tanti, inoltre, hanno voluto dimostrarci affetto donando al personale sanitario prodotti alimentari, buoni per l'acquisto di generi alimentari, dolci e tanto altro, senza dimenticare quanti ci hanno portato dispositivi di protezione individuale, prodotti lenitivi per le mani sottoposte a continue disinfezioni, apparecchiature mediche, termoscanner, respiratori e finanche una tac di ultima generazione, materiali per la terapia intensiva e tablet per rendere la degenza dei pazienti meno difficile".

"Una vera e propria onda di solidarietà che ha addirittura superato i confini nazionali e ha fatto sentire a noi la vicinanza di tutti, rendendoci ancora più orgogliosi di quanto abbiamo fatto e stiamo continuando a fare. A loro il nostro grazie per questi gesti di profonda umanità che ci hanno dato forza e ci hanno fatto capire ancora di più che non eravamo soli in questa battaglia" ha concluso entusiasta il direttore dell'Azienda Ospedaliera dei Colli.