Coronavirus, al Sud aeroporto riapre per accogliere volo sanitario dal Nord

Continuano i gesti di solidarietà tra Nord e Sud. Anche se la diffusione del Coronavirus sta lentamente rallentando la sua presa nella nostra penisola, l'attenzione resta ancora alta e la collaborazione tra i cittadini in tutto il Paese è a dir poco straordinaria. Giorni fa, ad esempio, vi abbiamo raccontato della donazione di Catania a Bergamo: l’ateneo della città siciliana, infatti, da due mesi, grazie ad un progetto istituzionale per la produzione di gel igienizzante, ha inviato tremila litri di gel alla città lombarda.

Questa mattina è arrivato un altro gesto che conferma la partecipazione attiva tra il Meridione e l'area nord del Belpaese: per la quarta volta da quando è stata imposta la chiusura a causa dell'emergenza Covid all'Aeroporto di Comiso "Pio La Torre", a 15 km da Ragusa, è stato accolto un volo sanitario proveniente dal Nord. Si tratta del Bombardier Learjet 45, atterrato nell'aeroporto siciliano e poi subito ripartito per Linate con a bordo l'equipe medica, per il trasferimento di una persona malata presso una struttura ospedaliera milanese.

"La pista del nostro aeroporto è sempre aperta per la solidarietà! Anche stamattina - per la quarta volta da quando al nostro scalo è stata imposta la chiusura a causa dell'emergenza Covid19 - abbiamo accolto un volo sanitario. Un Bombardier Learjet 45 è arrivato e ripartito per Linate con a bordo l'equipe medica, per il trasferimento di una persona malata presso una struttura ospedaliera milanese. Grazie come sempre a tutto il nostro staff, sempre pronto a far tornare in poche ore l'aeroporto pienamente operativo", si legge sulla pagina facebook dell'Aeroporto di Comiso.

Un’altra storia raccontata di recente a riprova del legame tra Nord e Sud Italia attraverso azioni solidali è quella che collega ancora le regioni Lombardia e Sicilia. Un paziente siciliano in cura all’ospedale San Raffaele si è rivolto alla Cri, la Croce Rossa Italiana, per farsi recapitare nel più breve tempo possibile un farmaco salvavita in sperimentazione a Paternò, nel catanese. Dopo uno scalo a Roma, il farmaco è arrivato a Catania intorno alle 14:15 delle stessa giornata, dove il personale della compagnia aerea lo ha consegnato personalmente alla Croce Rossa locale per curare il paziente.