Staffetta di solidarietà per trasportare un farmaco salvavita da Nord a Sud

In questo periodo di emergenza sanitaria segnato dalla pandemia da Coronavirus i ponti di solidarietà tra Sud e Nord continuano a dare dimostrazione del legame inscindibile tra i cittadini di tutta la penisola, rimasti uniti con gesti di umanità ed altruismo in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo che ci ha colto alla sprovvista mentre tutto sembrava procedere nella normalità.

Vi abbiamo raccontato tante storie che danno prova della collaborazione instauratasi in tempi di Covid, come quella del magazziniere di Bergamo in coma trasferito dal Nord in un ospedale di Palermo per mancanza di posti letto in terapia intensiva e le sue parole di ringraziamento molto toccanti una volta sveglio: "Qui mi hanno salvato, ci sono medici e infermieri speciali. Mi tatuerò la Sicilia sul petto, sono guarito grazie a voi".

Adesso arriva un'altra storia che ribadisce e conferma il legame tra Nord e Sud Italia attraverso un'azione solidale che questa volta collega le città di Milano e Catania. Un paziente siciliano in cura all'ospedale San Raffaele si è rivolto alla Cri, la Croce Rossa Italiana, per farsi recapitare nel più breve tempo possibile un farmaco salvavita in sperimentazione a Paternò, nel catanese.

Così la Croce Rossa di Milano ha contattato il personale di volo di una nota compagnia aerea italiana che subito si è resa disponibile ad effettuare tempestivamente il trasporto del farmaco per salvare la vita dell'uomo. Ritirato il contenitore refrigerato presso il San Raffaele, alle 9:00 di ieri mattina i volontari lo hanno consegnato all'equipaggio del volo in partenza da Linate.

Dopo uno scalo a Roma, il farmaco è arrivato a Catania intorno alle 14:15 delle stessa giornata, dove il personale della compagnia aerea lo ha consegnato personalmente alla Croce Rossa locale per partire alla volta di Paternò e consegnarlo al paziente. Tutte le operazioni sono state coordinate dalla Sala Operativa Nazionale in collaborazione con la Sala Operativa Regionale della Cri Lombardia, che hanno permesso la sinergia tra la Croce Rossa di Milano e di Catania con la fondamentale collaborazione della compagnia aerea che ha trasportato il farmaco.