Luca Zingaretti, l'attore romano che ha interpretato il ruolo del Commissario del Sud più amato di tutta Italia, tempo fa ha rivelato un segreto che si cela dietro la sua carriera. Il protagonista della serie made in Sud che purtroppo chiuderà i battenti a causa della morte dello scrittore siciliano Andrea Camilleri da cui è tratta la fiction e del regista Alberto Sironi, ha confessato un aspetto del suo passato che in molti non conoscono e non si aspettano.
Il bravissimo attore che ha vestito i panni di Montalbano, infatti, ha raccontato che quando era giovane era molto affascinato dalla politica e che avrebbe voluto percorrere un percorso in quel mondo, proprio come il fratello Nicola Zingaretti, attuale segretario del Partito Democratico e Presidente della Regione Lazio. A riportare il suo segreto è la rivista online youmovies.it, che ha rivelato questa passione dell'artista e il suo impegno attivo in politica quando era giovane come militante nel Partito di Unità Proletaria per il Comunismo.
Nonostante questo periodo di attivismo politico insieme al Pdup di Lucio Magri e Luciana Castellina, il marito della bellissima meridionale Luisa Ranieri non ha mai smesso di perseguire altre passioni, come quella per la recitazione. E in effetti ha sempre dichiarato di non essersi mai pentito di non aver intrapreso la carriera politica, rimanendo però sempre fedele in ciò in cui ha sempre creduto. Un altro esempio in questo senso arriva dallo spot girato dall'attore contro le trivelle nel Mediterraneo, amante com'è del mare e della sua difesa contro i pericoli dell'inquinamento.
Col tempo l'attore che ha interpretato Montalbano si è poi reso conto che il mondo della politica non era adatto alla sua personalità, e ha scelto di dedicarsi anima e corpo ad altre attività quali il calcio e il teatro. Una curiosità molto strana che riguarda Zingaretti è che alla fine lui ha scelto la carriera di attore quando inizialmente voleva entrare in politica, mentre il fratello Nicola che sognava di diventare regista è diventato un politico di successo. Entrambi alla fine hanno preso la decisione giusta, considerando che se non fosse stato così non avremmo mai visto il brillante attore interpretare i panni del simpaticissimo Commissario Montalbano.