Se c’è una cosa che questa emergenza Coronavirus ha esaltato e migliorato, è sicuramente la solidarietà nel nostro Paese. Anche se nei salotti mediatici è proseguita la querelle Nord-Sud, tra la gente è emerso uno spirito di unità forse mai visto nella storia italiana. Ci sono state donazioni, scambi reciproci tra le regioni meridionali e settentrionali, pazienti curati negli ospedali del Sud, ringraziamenti e abbracci virtuali. Un sentimento forse nazionale, sicuramente umano, che fa ben sperare anche per il futuro.
In quest'ottica, dopo le belle dichiarazioni che il sindaco di Milano Beppe Sala aveva fatto su Bari, si inseriscono le parole di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che è intervenuto a "Zapping", programma in onda su Radio Rai.
Nel corso della trasmissione, il primo cittadino della città lombarda più martoriata dal virus ha ringraziato i meridionali per la vicinanza di questi mesi: "Bergamo è stata aiutata in tanti modi e tanto dal Sud, in particolare da Palermo. Tante forme di solidarietà di cui siamo veramente grati e io sinceramente non ho colto pregiudizi nei nostri confronti".
Poi altre dichiarazioni: "Forse – ha continuato – ce la siamo anche un po’ tirata. La Lombardia ha tanti primati e vanno riconosciuti, ma questo ha forse costituito le premesse per un sentimento non proprio di simpatia nei nostri confronti. Quando la Lombardia come successo in questi mesi, di fronte a una prova molto ardua, ha rilevato qualche falla, forse qualcuno ha detto ‘vedi quelli che facevano tanto i fenomeni'. Ma da qui a dire che ci sia un sentimento anti lombardo credo ce ne passi”.
Ed effettivamente, come detto da Gori, in questi mesi il Meridione è stato molto solidale e generoso con Bergamo e altre città del Nord messe in ginocchio dal Coronavirus. E anche in questi giorni, in cui la situazione è migliorata, il Sud continua a far sentire la propria vicinanza.
Foto: immagina tratta da Pagina Facebook Giorgio Gori