La cinquina meridionale del 12 maggio

La fase 2 della gestione dell'emergenza Coronavirus prevede un graduale ritorno alla normalità.

Ripresa delle attività non essenziali in strutture e realtà che non hanno mai smesso di funzionare, nemmeno durante la fase 1 e riapertura degli esercizi commerciali di secondaria importanza.

Ed è così che sono tornate anche le estrazioni del lotto e del superenalotto. Un piccolo passo verso la quotidianità precedente la diffusione del virus. E al Sud sono in tanti che amano sfidare la fortuna, pur sempre con moderazione. Infatti, è chiaro che va fatto senza esagerare perché si tratta solo di un divertimento.

In vista del sorteggio di questa sera, vi suggeriamo, perciò, una cinquina da poter giocare al lotto. Per "crearla" abbiamo preso spunto da un anniversario dal gusto meridionale che riguarda la data odierna. Ci riferiamo alla venuta al mondo dell'architetto Luigi Vanvitelli, nato a Napoli nel 1700 e scomparso a Caserta il I marzo 1773. Tra i principali interpreti delle correnti del Roccocò e del Classicismo, il suo nome è associato soprattutto alla Reggia di Caserta. Tra le sue altre opere, ricordiamo l'Acquedotto e il Foro Carolino, sempre nella città partenopea, il Lazzaretto e la Chiesa del Gesù ad Ancona. Ecco i numeri a lui ispirati:

  • 13: nella smorfia indica "abitare nella Reggia". Quella di Caserta fu dimora della dinastia napoletana dei Borbone. Il significato associabile è soddisfazione per la propria situazione economica,
  • 40: a Luigi Vanvitelli è dedicata l'Università dei Studi della Campania, con sede legale nel comune casertano. Il numero è associato alla presenza di studenti negli istituti superiori e denota "grande successo",
  • 56: Vanvitelli è stato un architetto molto apprezzato. Questa cifra è quella connessa a tali professionisti e pronostica "molto piacere",
  • 61: la cifra collegata all'arco con le frecce. Nel 2019, la Reggia ha ospitato le gare di questa disciplina nel corso della XXX Universiade. L'accezione è "amore fedele",
  • 65: infine, la Reggia è anche museo. Visitare un museo vuol dire presagire "ottima organizzazione".