Con l'avvento del clima mite arriva il momento ideale per deliziarsi e divertirsi in cucina con uno degli ortaggi più conosciuti e amati al mondo: la melenzana. Al Sud sono tantissimi i piatti che si possono creare con questo squisito vegetale: tra le ricette classiche ricordiamo la parmigiana, la caponata e la pasta alla norma.
Parte della famiglia delle Solanaceae, le melenzane provengono dall'Oriente, più precisamente dall'India, e vennero introdotte nel Sud Italia e in tutta l'area del Mediterraneo dagli Arabi all'inizio del VII secolo. Il BelPaese è stato il primo produttore della pianta orticola in Europa e ne produce ogni anno ben 250.000 tonnellate.
Melenzana: origini e curiosità sul nome
Prima di essere chiamata "melenzana", la sua etimologia fu oggetto di una storia molto complessa. Le origini del nome non risalgono né ai Greci né ai Latini, bensì agli Arabi, che nominarono l'attuale melenzana "badingian", termine che in italiano si trasformò in "petronciano". Ma successivamente si decise di modificare la radice del termine "petronciano" col nome del frutto più conosciuto al mondo, ossia la mela. Così l'ortaggio divenne dapprima "melanciana" e poi "melenzana". Il nome, soprattutto fra il popolo, aveva assunto il significato di "mela non sana" per il fatto che non fosse commestibile crudo ed evitare fraintendimenti pericolosi per la salute.
Proprietà benefiche della melenzana
Ma veniamo alle proprietà e ai benefici di questo buonissimo e variegato ortaggio tanto diffuso sulle tavole del Meridione. La melenzana è una verdura ricca di vitamine e minerali. Il pigmento naturale di colore viola presente nella buccia possiede potenti proprietà antiossidanti e antitumorali. Contiene un indice calorico molto basso grazie all'alto contenuto di fibre e acqua. Grazie a queste proprietà è in grado dunque di migliorare la funzionalità digestiva ed espellere tossine in eccesso. Il suo elevato contenuto di fibre e acqua rende la melenzana un alimento utile per chi vuole perdere peso e quindi è un vegetale ampiamente presente nelle diete sane e ipocaloriche.
Inoltre le melenzane contengono Nasunina, un'importante alleata contro le malattie e un altro fitonutriente chiamato acido clorogenico. Questo acido è presente sulle pareti cellulari delle piante ed è in grado di combattere i radicali liberi, bloccando dunque la crescita dei tumori. L'acido clorogenico combatte anche il colesterolo cattivo (LDL): molti studi hanno dimostrato infatti come le melenzane siano benefiche anche per la salute del cuore grazie alla loro capacità di combattere l'infiammazione facendo sì che le arterie risultino più sane e i livelli di colesterolo nella norma. Ancora, i composti fenolici presenti nel vegetale rafforzano l'apparato osseo, riducendo i segni dell'osteoporosi, cosa possibile grazie alla presenza di ferro e di calcio nell'ortaggio.
Infine, la melenzana è molto utilizzata anche in ambito cosmetico per preparare creme viso e maschere grazie al suo alto potere idratante e nutriente. Un rimedio naturale di bellezza che ci suggerivano anche le nostre nonne: schiacciando la polpa di melenzana e applicando l'impasto sulla pelle del viso unendolo allo yougurt si ottiene un buon effetto nutriente. Uno studio ha poi dimostrato che le sostanze presenti nelle melenzane possono essere utili anche per contrastare la perdita dei capelli e la presenza di riboflavina favorisce la produzione di collagene, indispensabile per la salute di pelle e capelli.